Stupro a Lomazzo, il fermato
non parla e resta in cella

Il manovale arrestato con l'accusa di aver abusato sessualmente di una sedicenne a Lomazzo resta in carcere. Il giudice ha convalidato il fermo dopo l'interrogatorio di ieri mattina in carcere, nel quale l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere

LOMAZZO La scena muta davanti al magistrato gli costa un biglietto di permanenza nel carcere, con la pesantissima accusa di violenza sessuale. Il 32enne manovale marocchino si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo, davanti al gip Alessandro Bianchi. Al quale non è rimasto altro che convalidare il fermo (vista l'esistenza di indizi a carico del fermato, quali il riconoscimento della vittima e le immagini della telecamera della stazione delle Nord che hanno ripreso presunto violentatore e 16enne assieme) e disporre la custodia cautelare in carcere.
La denuncia della giovanissima risale a lunedì scorso quando la studentessa, dopo essere scesa dal treno alla stazione, si è seduta su una panchina, vicino a un uomo straniero, con il quale si è poi allontanata a piedi. Pochi minuti dopo si sarebbe verificata la violenza sessuale nel vicino parco.

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