La Regina è ancora a rischio
"Vietato abbassare la guardia"

E' tornato il sole, la il pericolo di interruzione della statale Regina è in agguato. E' infatti necessario intervenire con un adeguato progetto per evitare che in occasione di forti e improvvise piogge la dorsale della sponda occidentale del lago possa essere nuovamente interrotta

MOLTRASIO - E' tornato il sole, la il pericolo di interruzione della statale Regina è in agguato. E' infatti necessario intervenire con un adeguato progetto per evitare che in occasione di forti e improvvise piogge la dorsale della sponda occidentale del lago possa essere nuovamente interrotta in entrambi i sensi a causa dello scarico di violente cascate e di ingenti quantitativi di materiali dalla parete rocciosa che strapiomba tra la seconda e la terza galleria in territorio di Moltrasio, direzione Menaggio.
Lo ha sottolineato il sindaco Maria Carmela Ioculano in apertura dei lavori dell'ultima seduta del consiglio comunale.

L'episodio accaduto nelle scorse settimane con blocco totale della statale per diverse ore, riapertura al traffico su una sola carreggiata e caos indescrivibile  per le code chilometriche sia in direzione nord fino a Argegno e a sud fino allo svincolo autostradale di Quarcino è stato emblematico, ben più grave delle precedenti esondazioni a causa dell'entità dei materiali scaricati sulla massicciata. «Superata l'emergenza di quella giornata – ha detto il sindaco – abbiamo trasmesso all'Anas un dossier con l'indicazione degli interventi più urgenti da attuare e è stata sollecitata la costituzione di un tavolo tecnico al quale con il Comune di Moltrasio dovrebbero essere presenti la Provincia e la prefettura. Da quello che è stato possibile constatare in occasione delle purtroppo frequenti piogge alluvionali, il valletto che scende dal sovrastante ripidissimo pendio dovrebbe essere adeguatamente incanalato con uno  scavo nella roccia in modo da creare un alveo più marcato e evitare che il getto a cascata finisca sulla strada. Contemporaneamente dovrebbero essere collocate robuste reti protettive con una serie di ripari. Il comune ha avuto assicurazioni di interessamento da parte della protezione civile provinciale con riguardo a prefettura e provincia, ma la realizzazione delle opere dovrebbe spettare all'anas».

Il sindaco, nell'occasione, ha rivolto un pubblico ringraziamento ai volontari del paese che sono intervenuti numerosi e all'assessore Luigi Fazio per il ruolo svolto a fronte delle emergenze registrate in quelle giornate non solo sulla statale Regina, ma anche in via Bianchi, alla colma del Pizzo e al valletto Valdurino. Fazio, ha ottenuto un riconoscimento anche dalla consigliera d'opposizione Maria Tettamanti.
Marco Luppi

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