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Venerdì 28 Maggio 2010
Quattro edifici a rischio crollo
Il comune bussa ai proprietari
L'ex San Gottardo, palazzo Odescalchi in piazza Roma e ancora la tra via Canturina e via Napoleona e quello in via Milano sono finiti nel mirino della commissione paesaggio di Palazzo Cernezzi che ha chiesto l'intervento del sindaco.
«Avevo già chiesto dei sopralluoghi - spiega l'assessore all'Edilizia Privata Maurizio Faverio sia per palazzo Olginati sia per il San Gottardo. In piazza Roma l'immobile era già stato interessato da interventi di pulizia del vecchio intonaco e chiederemo adesso di procedere all'eliminazione delle ultime parti rimasto. L'ultimo sopralluogo al San Gottardo risale a due anni fa e se è vero che presenta una situazione di degrado, non sembra ci siano distacchi. Non si può garantire l'assoluta sicurezza della facciata e, per questo, inviteremo la proprietà a fare ulteriori controlli». Stesso invito verrà inviato anche agli altri due stabili e, in mancanza di interventi, si seguirà la strada dell'ordinanza.
Per quanto riguarda il condominio di via Milano i lavori partiranno a breve. Lo assicura l'amministratore Paola Albonico: «Il condominio ha recentemente approvato le opere di consolidamento/risanamento della facciata su via Michele da Carcano e le opere avranno inizio non appena presentata la documentazione necessaria agli uffici competenti, quasi certamente i primi di settembre. In recente passato, anche a scapito dell'estetica della facciata, si sono svolti adeguati interventi di messa in sicurezza della stessa». In ogni caso i tecnici comunali usciranno a fare i controlli nei prossimi giorni e poi stileranno un rapporto dettagliato.
La commissione paesaggio presieduta da Fulvio Capsoni aveva testualmente scritto al sindaco denunciando le «situazioni di abbandono e degrado di immobili del centro storico che, oltre a costituire un'inaccettabile violenza al paesaggio urbano, sono motivo di grave rischio all'incolumità pubblica». In città murata si parla dell'«ex albergo Gottardo che sul lato di via Fontana ha cornicioni e balconature con strutture e finiture estremamente pericolanti incombenti su pedoni e autoveicoli di passaggio» e di Palazzo Odescalchi di piazza Roma «che è oggetto di opere di ristrutturazione iniziate con dia 2008, demolizioni e lavori interrotti da tempo, assenza totale di protezioni ed indicazioni di cantiere, pezzi di intonaci esterni pericolanti, mancanza di chiusure».
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