Il battello tira dritto
e finisce contro il muro

Incidente del catamarano "Città di Lecco", finito forse per un'avaria contro viale Geno. Nessuno a bordo. Piunti: problema tecnico

Pum. Un gran botto e tutti si sono girati. Che è successo?
Il catamarano Città di Lecco si è schiantato contro il muro di sostegno davanti alla Fontana d'oro.
Pum. Prima un colpo all'ormeggio, poi di rimbalzo al muraglione. Il catamarano è grosso, ma quella manovra sarà stata fatta decine di volte al giorno. Eppure ieri, tra le 12.10 e le 12.15, qualcosa deve essere andato storto. Perchè l'impatto, non era previsto. Chi si trovava in zona, si è girato di scatto, e ha assistito alla scena. E poi ha visto i manovratori che chiedevano aiuto al personale della Navigazione.
Il direttore della Navigazione Franze Piunti spiega: «Il catamarano era vuoto. Non c'erano passeggeri a bordo. Era fuori corsa. Quel che è successo sarà chiarito da un'indagine interna. Però penso di poter dire fin da subito con certezza che si è trattato di un problema tecnico». Non si sarebbe quindi trattato di un'errata manovra ma di un guasto o comunque di qualcosa che non ha funzionato.
«Abbiamo sentito un gran rumore - spiegava ieri chi aveva assistito alla scena -.Poi ci siamo accorti che era il catamarano che era finito contro il muro di sostegno. Il personale a bordo ha chiamato i colleghi della Navigazione. Poi è arrivato l'aliscafo Freccia delle valli che l'ha disincagliato e l'ha trascinato il catamarano Cittò di Lecco. L'ha proprio rimorchiato con una grossa fune».
«L'abbiamo affidato al nostro personale e l'abbiamo portato in cantiere per le verifiche - spiega ancora il direttore Piunti -.Non era sicuro farci salire i passeggeri a bordo e quindi per le altre corse l'abbiamo sostituito con un altro catamarano».
Secondo Piunti i danni non sono rilevanti:«Non sono quantificabili, ma comunque non si è trattato di niente di grave». I curiosi che si erano fermati bordo lago per vedere cosa stava succedendo hanno visto sfilare il catamarano trainato dall'aliscafo e poi sono tornati alle loro occupazioni. Nei prossimi giorni si saprà cosa è successo esattamente al catamarano e anche quali sono i danni all'imbarcazione e al muretto, anche se si sa già che non saranno danni ingenti.
Anna Savini

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Eco di Bergamo L'incidente sul lago