"Sempre nel nostro cuore"
Blevio saluta la piccola Emma

La chiesa parrocchiale colma di gente: cinquecento, forse di più, coloro i quali hanno voluto portare l'ultimo saluto alla ragazza che, con il suo sorriso, aveva conquistato tutti

BLEVIO - «Ciao Emma». Così, con parole tanto semplici quanto sentite, scritte alle spalle dell'altare, la comunità bleviana ha voluto salutare Emma Pegoraro, la sfortunata undicenne morta sabato mentre si trovava in vacanza sulla riviera romagnola. Una chiesa, la parrocchiale, che nel pomeriggio di martedì era colma di gente: cinquecento, forse di più, coloro i quali hanno voluto portare l'ultimo saluto alla ragazza che, con il suo sorriso, aveva conquistato tutti.
«Questa non sarà una predica nel senso tradizionale del termine – ha detto don Alessandro Zanzi, parroco di Blevio, che ha concelebrato il rito con il parroco di Pognana, don Alessandro Di Pascale – bensì un saluto a Emma, che da tutti era benvoluta per la sua semplicità ammantata di timidezza: ricordo quella volta che, proprio qui, le feci una domanda e lei, che si trovava seduta ai primi banchi, quasi si nascose». Cosa rimarrà di Emma, lo ha spiegato lo stesso parroco. «Avremo sempre tra noi il segno della sua presenza e ci conforterà il fatto di sapere che il suo cuore batterà in un altro petto e i suoi occhi vedranno attraverso un altro bambino. Bisogna solo dire grazie al papà ed alla mamma che, operando questa scelta, hanno dimostrato grande generosità».
Una cerimonia semplice, ma molto sentita, particolarmente quando sul pulpito sono saliti per un breve ricordo amici, compagni di scuola e di attività sportiva di Emma, che praticava ginnastica alla Polisportiva Carnini di Fino Mornasco, paese da cui sono giunti in molti. «Il tuo sorriso ci ha accompagnato in questi anni, i tuoi silenzi ci raccontavano l'amore che avevi per la ginnastica», ha detto una bimba prima di interrompersi visibilmente emozionata. «Ciao Emma, piccolo angelo, ci hai dato la gioia», è stata invece la breve ma sentita testimonianza di Arduino Francescucci, responsabile della Polisportiva finese.

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