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Giovedì 15 Luglio 2010
A9, la terza corsia accelera
Sei mesi in meno di cantiere
La società Autostrade ultimerà i lavori già nel settembre 2012 o forse anche prima. Ecco cosa faranno e quanto costerà allargare i 23 chilometri da Origgio a Como
Lo stato dell'arte sul cantiere più lungo di Lombardia è stato fatto ieri, a Turate, dai vertici della società privata Autostrade per l'Italia insieme con gli ispettori dell'Anas e l'assessore lombardo alle infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo. Molti, a sentir loro, i punti di forza, pochi i nodi ancora da sciogliere. Tra questi la vicenda degli espropri a ditte o privati cittadini dei terreni a lato dell'autostrada («c'è ancora qualche caso aperto - ha detto lo stesso Castellucci - ma con la Prefettura di Como stiamo risolvendo pure quello») e lo spostamento dei metanodotti Snam. Per il resto, solo rose. L'opera, che interesserà 23 chilometri, comporterà un investimento di 426 milioni di euro, più altri 70 milioni per portare da tre a quattro corsie il tratto dalla barriera di Milano Nord a Lainate, evitando così un collo di bottiglia, con conseguente traffico. In più saranno rifatti dieci cavalcavia e gli svincoli delle uscite di Saronno, Turate, Lomazzo e Fino Mornasco. I lavori iniziati lo scorso aprile sono gestiti dalla Pavimental, una società controllata da Autostrada per l'Italia.
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