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Venerdì 23 Luglio 2010
«Con i lavori in corso
il lago perde la magia»
Turisti in giro per Como perplessi e delusi. E c'è chi cambia ristorante: avevamo scelto un posto che ci piaceva, ma la vista del lago era oscurata e quindi siamo andati più avanti per scegliere un posto da dove si vedesse il panorama
Guido De Roost arriva dal Belgio ed è insieme alla sua famiglia: «È la prima volta che veniamo, ci fermiamo sei giorni e giriamo un po'. Immagino che se stanno facendo i lavori saranno necessari, però si, forse era meglio farli d'inverno. Perché, sì, è ovvio se un ristorante ha davanti un cantiere non mangi lì, vai avanti fino a quello successivo. O almeno noi abbiamo fatto così. Mi piacerebbe ritornare per vedere com'è il lungo lago a lavori finiti».
Federico Martinez arriva dalla Spagna. «Immagino che i lavori sono indispensabili. Probabilmente se devono costruire le paratie vuol dire che il lago era troppo alto danneggiava la città. Se stanno facendo i lavori ci sarà una ragione e saranno di sicuro necessari. Per noi però è stato un disagio, avevamo scelto un ristorante, ma il lago non si vedeva e sembrava di essere chiusi dentro. Però siamo andati avanti fino al ristorante successivo. Raffaele Trapani arriva da Sorrento: «Da noi ci sono lavori tutto l'anno, anche alla viabilità, i turisti che arriveranno di sicuro troveranno disagi. Ecco, magari non sono opere di straordinaria manutenzione come qui, ma i lavori li fanno eccome, anche d'estate». Anche Daniela Martelli che arriva da Torre Annunziata sostiene che pure nei paesi di mare, i cantieri sono aperti sempre. «Si si, c'è sempre un disastro, non riescono mai a finire per quando arrivano i turisti» Ina Meyer arriva dalla Germania: «Noi possiamo anche non farci tanto caso, stiamo un giorno e poi ripartiamo, ma in effetti per chi lavora con i turisti è un problema grosso». Lo dice anche Rudy Fromme tedesco pure lui: «A un certo punto avevamo scelto un ristorante, ma non si vedeva il lago, e non potevamo certo essere al lago e mangiare vista tendone. Cosi abbiamo dovuto cambiare ristorante. Cosi vedeva proprio la scena, ristorante con vista lago pieno di clienti, ristorante senza vista lago senza clienti. Non è giusto neanche così. e poi è un problema anche per gli alberghi, perchémagari uno arriva, trova il lago coperto e se va oppure dalla finestra si vede un cantiere. Così la magia del lago sparisce».
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