Como: Garavaglia soddisfatto
Ma giovani sotto esame

Il tecnico che affianca Oscar Brevi: con i ragazzi rischi di sbagliarti», come dice mister Carlo Garavaglia. Avranno tempo e modo di trasformare questa prima valutazione in qualcosa di più concreto, in un senso o nell'altro. Qualcuno, a dir la verità, andrà via»

COMO Nessun giudizio, ma tante buone impressioni. Dopo il 7-1 contro una rappresentativa Valtellinese. Perché spesso «con i ragazzi rischi di sbagliarti», come dice mister Carlo Garavaglia. Avranno tempo e modo di trasformare questa prima valutazione in qualcosa di più concreto, in un senso o nell'altro. Qualcuno, a dir la verità, andrà via. Si punta a tenere a Sondalo non più di ventiquattro ragazzi. Fra chi è in prova, chi si è aggregato, chi è a Sondalo senza un vero perché, la truppa fino a ieri era composta da trentuno giocatori. Troppi. E oggi inizieranno i tagli. Via ieri il brasiliano Bruno Bosi, oggi andranno via altri sei-sette giocatori che non hanno convinto i mister. Una situazione di viavai, con i giocatori arrivati alla spicciolata nel corso della settimana (gli ultimi Rosario Licata, Francesco Bossa e Alessio Ambrogetti) che ha un po' condizionato il lavoro a Sondalo: «La situazione è questa - ha detto mister Carlo Garavaglia dopo il test con la rappresentativa valtellinese -  ma era importante iniziare a conoscersi. Arriverà qualcun altro? Sì, qualcosa ci aspettiamo, ma rispettiamo il lavoro del presidente e del direttore e lavoriamo con il materiale umano che abbiamo a disposizione». “Materiale” che non ha affatto dispiaciuto il nuovo tecnico: «Sono ragazzi motivati, che vogliono dimostrare di poter stare in questa categoria. Mi sembrano dei ragazzi a posto. Per le valutazioni tecniche, aspettiamo qualche settimana, meglio non affrettare il giudizio». Ma alla fine, chi comanda tra lei e Oscar Brevi? «Come abbiamo già detto, siamo in sintonia su tutto. E le decisioni si prendono collegialmente, sentendo anche Brunner e il preparatore Townsend».

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