Taxi mio quanto ci sosti
Più cari di Roma e Milano

Viaggiare in taxi? A Como costa più che a Milano e Roma. Ma anche in molte altre città straniere le tariffe sono più basse rispetto a quelle in vigore sul Lario. La denuncia arriva da un'associazione di tutela dei consumatori, l'Adoc, che ha messo a confronto i prezzi applicati dai tassisti in Italia e all'estero e - proprio sulla base delle informazioni raccolte - si scaglia contro gli aumenti appena scattati a Como,

COMO Viaggiare in taxi? A Como costa più che a Milano e Roma. Ma anche in molte altre città straniere le tariffe sono più basse rispetto a quelle in vigore sul Lario. La denuncia arriva da un'associazione di tutela dei consumatori, l'Adoc, che ha messo a confronto i prezzi applicati dai tassisti in Italia e all'estero e - proprio sulla base delle informazioni raccolte - si scaglia contro gli aumenti appena scattati a Como, in seguito all'accordo tra Comune, Confartigianato e Cna. «Rincari che non trovano alcuna giustificazione - tuona il presidente provinciale dell'Adoc, Giuseppe Doria -, sia in considerazione del momento difficile che stiamo attraversando sia rapportando le tariffe a quelle di altre realtà, a partire da Milano, dove sono nettamente più basse». Il cosiddetto “diritto fisso di partenza” in orario diurno a Como è passato da 3,10 a 4 euro per i giorni feriali, mentre da 5,16 a 6,50 nei festivi e da 4,13 a 6,50 euro in orario notturno (dalle 6 alle 22). La tariffa chilometrica è salita a 1 euro al chilometro (prima si pagavano 72 centesimi), quella oraria da 18,59 a 27 euro.
Numeri che fanno rientrare Como nella cerchia delle città in cui la corsa in taxi risulta particolarmente “salata”. A Milano, per esempio, dal 1° luglio è scattato un aumento molto più lieve, inferiore al 2%, e non è stato toccato il costo fisso iniziale, fermo a 3 euro (stessa tariffa di Roma), contro i 4 euro di Como. Milano risulta leggermente più economica anche alle voci «tariffa chilometrica» (98 centesimi contro l'euro di Como) e «tariffa oraria» (25,67 euro contro 27). Stando alla classifica dell'Adoc, inoltre, all'estero solo ad Amsterdam la tariffa di partenza è più “pesante” rispetto a Como, mentre altre 15 città risultano meno care. In molte città, in compenso, è in vigore una tariffa chilometrica più alta (solo a Dublino, Parigi, Praga, Barcellona e Toronto il tassametro resta sotto quota 1 euro a chilometro).
Mi. Sa.

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