Folla per l'addio al prof. Furia
"I pensieri positivi resteranno"

In molti anche alla camera ardente allestita a Palazzo Estense a Varese per l'ultimo saluto all'amato professore. Tantissimi i varisini in basilica. Il figlio: "La sua opera continuerà"

Un flusso continuo di persone, volti noti e meno noti, giovani e meno giovani, varesini e non varesini: in tanti dalle 10 alle 14.45 di oggi hanno visitato Palazzo Estense per dare l'ultimo saluto al professor Salvatore Furia nella camera ardente allestita nel salone del consiglio comunale. Ricordi, testimonianze d'affetto, ringraziamenti per il papà della meteorologia varesina, scomparso la notte scorsa a 85 anni. Una folla si è poi radunata nella basilica di San Vittore per i funerali, officiati dal vicario episcopale, monsignor Luigi Stucchi: "La tua voce ci manchera", questo il primo saluto alla "voce di casa". "Ci mancheranno anche i suoi pensieri positivi? No perché se le previsione variano, loro resteranno seminati nelle nostre coscienze dando vigore al tempo che passa e cambia".
Tante le testimonianze di affetto giunte nelle ultime ore anche alla famiglia del fondatore della Cittadella del Campo dei Fiori e del Centro geofisico prealpino. Il figlio, Massimo Furia, (l'altra figlia del prof. è Maria Beatrice, ndr) sa che i suoi collaboratori, «validi scienziati dalle grandi qualità, sapranno portare avanti la Cittadella con passione e intelligenza» e spera che altrettanta passione sappia riversarsi dalle istituzioni tutte: «Sarà una grande occasione per la città e per la provincia per supportare ora più che mai quest'opera articolata che fa bene a Varese, all'Italia e all'Europa perché, non dimentichiamolo, stiamo parlando dell'osservatorio non professionale più importante d'Europa».

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