Dell'Utri e la nuova conferenza
Scontro tra il sindaco e il Pd

Bruni: "La sinistra prenda le distanze dai contestatori". Ma Gaffuri non ci sta: "E' stato il senatore a voler lasciare il palco"

COMO - Sulla vicenda del senatore Marcello Dell'Utri, zittito dalla contestazione di piazza esplosa lunedì pomeriggio a ParoLario (dove avrebbe dovuto presentare i «Diari» di Mussolini) e rimbalzata poi sulle prime pagine di tutti i quotidiani e i tg e tra i big della politica nazionale, lo scontro adesso è tra il sindaco Stefano Bruni e il capogruppo del Pd a Palazzo Cernezzi e al Pirellone Luca Gaffuri.
Il primo cittadino ha lanciato l'affondo: «È opportuno - ha detto - che la sinistra prenda le distanze da quanto accaduto. Sarebbe un segno di maturità anche se temo che non avverrà. Era un convegno come un altro in cui una persona libera esprimeva la sua opinione. Opinione che poteva non essere condivisa e che si poteva contestare nel merito, ma quanto successo è assolutamente ingiustificato».
Il sindaco è anche intervenuto sulla possibilità che Dell'Utri presenti nuovamente i "Diari" a Como, all'inizio di novembre (si parla dell'8) al Teatro Sociale o a Villa Olmo. «Tornare per una sfida sarebbe una sciocchezza - ha detto il primo cittadino - se lo si fa per esporre un contenuto credo che sia giusto. Scelgano pure il luogo, gli spazi sono liberi. L'iniziativa andrà organizzata con saggezza con una situazione ambientale non ostile». Resta fermo nelle sue posizioni Luca Gaffuri (Pd): «Ribadisco - ha detto - che giudico inopportuna la scelta dell'invito di ParoLario a Dell'Utri. La manifestazione è finanziata con risorse pubbliche sia del Comune sia della Regione e per questo era inopportuno invitarlo. Non c'è stata per il senatore l'impossibilità di parlare, ma abbandonare il palco è stata una sua libera scelta di fronte alle contestazioni. Non siamo stati promotori della contestazione, ma è nata spontaneamente dai cittadini. Il diritto di parola va garantito a chiunque, ma Dell'Utri ha fatto la scelta di non parlare». Gaffuri mette anche le mani avanti sulla possibilità di un nuovo incontro con il senatore del Pdl, che fu tra i fondatori di Forza Italia con Silvio Berlusconi. «Se vogliono promuovere un'iniziativa di partito - ha aggiunto - nessun problema, ma se pensano a un incontro che il Comune condivide e finanzia, siamo contrari fin da ora». Se Bruni si aspetta una presa di posizione in consiglio comunale, resterà scontento. «Il nostro pensiero è chiaro, nessuna presa di distanza. Per quanto ci riguarda è stato Dell'Utri ad abbandonare il palco».

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