La Lega contro Dell'Utri
"Errore invitarlo a ParoLario"

Il capogruppo lumbard al Comune di Como: "Con tante persone perbene...". Intanto vola il sondaggio sul sito de "La Provincia": 2115 voti, il 69% contro i contestatori 

COMO - «La scelta di invitare Dell'Utri a Como è stata sbagliata, serviva più selezione. Con tutte le persone perbene che ci sono…». Dopo la contestazione al senatore del Pdl andata in scena in piazza Cavour (avrebbe dovuto presentare i presunti diari di Mussolini ma è stato zittito e se n'è andato senza tenere la conferenza), la polemica sul Lario non si spegne. Anzi. A dar fuoco alle polveri adesso è la Lega Nord, per bocca del capogruppo in consiglio comunale, Giampiero Ajani. L'esponente del Carroccio ieri non ha usato giri di parole per commentare quanto accaduto: «Sull'opportunità di invitarlo ho più di un dubbio, mi è sembrato un errore - ha detto - Bisognava pensarci meglio, sicuramente altri avrebbero meritato di più. Con tutte le persone perbene che ci sono…». Ajani, insomma, non avrebbe voluto vedere Dell'Utri sul palco di piazza Cavour, ma non dà ragione ai contestatori: «Non l'avrei invitato, ma se gli organizzatori hanno fatto una scelta diversa a quel punto bisognava lasciarlo parlare». Perplesso anche il deputato lariano della Lega Nicola Molteni, che usa però maggiore cautela: «Non entro nel merito della scelta di invitarlo. Certo, se avesse dovuto parlare di giustizia sarebbe forse stato fuori luogo, ma non mi sembrava questo il tema. In ogni caso il diritto di parola va garantito, è lecito fare volantinaggio e criticare una tesi ma zittire una persona non è corretto». Il dibattito, insomma, resta acceso. Lo dimostra anche la valanga di voti espressi tramite il sito web de La Provincia. Oltre 700 persone hanno risposto al sondaggio sul tema («Va condannata la contestazione al senatore Dell'Utri?», è la domanda), portando il totale dei partecipanti a 2.115: il 69% ha detto «sì», il 31% «no».

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