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Mercoledì 15 Settembre 2010
Cantù, 440 mila euro di danni
per gli allagamenti di agosto
Questo il bilancio parziale: avviata in Regione la richiesta per lo stato di calamità naturale. Dieci le richieste di rimborso da parte di proprietari di negozi e case inondati: per la precisione, sono 150mila euro i danni stimati per le attività produttive e 70mila euro per le abitazioni
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Le inondazioni del 24 agosto non solo hanno messo in crisi diverse abitazioni e attività, sia commerciali che produttive, di alcune zone di Cantù. Ma anche stabili e corsi d'acqua di pertinenza comunale. L'ufficio tecnico ha spedito il resoconto di una stima dei danni a Como, alla sede dislocata della Regione Lombardia. Che dovrà decidere se concedere o meno lo stato di calamità e, di conseguenza, i fondi. Per ora, l'elenco con i conti. L'importo totale è di 440mila euro, equamente diviso tra comune e privati. Per quanto riguarda quel che compete all'amministrazione, nella lista ci sono i 100mila euro di danni per il municipio di piazza Parini, la biblioteca di piazza Marconi, il centro sportivo «Toto Caimi» di via San Giuseppe. A questi, si aggiungono anche i 120mila euro per la roggia Galliano, a Vighizzolo. La fetta calcolata per i privati è spartita tra i 150mila euro di danni stimati per le attività produttive e i 70mila euro per le abitazioni. Per tutti, identica causa di rovina: «inondazioni», come riporta la richiesta compilata dal comune.
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