Ca' d'Industria, nuovo indagato
Perquisito un dipendente

Istigazione a delinquere e diffamazione: queste le accuse a carico del fondatore del gruppo su Facebook aperto contro l'esternalizzazione del servizio mensa

COMO Nuova denuncia nell'inchiesta sul presunto sabotaggio ai danni della Ca' d'Industria. La procura ha inviato un'informazione di garanzia, con l'accusa di istigazione a delinquere e diffamazione, a Davide Scarano, dipendente della casa di riposo e fondatore di un gruppo di Facebook fondato in aperta critica con la decisione di esternalizzare il servizio mensa della casa di riposo. I carabinieri, su mandato della procura, hanno perquisito l'appartamento di Scarano sequestrando il computer e il materiale legato alla protesta contro i vertici di Ca' d'Industria. Di fatto, stando ai reati contestati, la procura sembra essersi fatta la convinzione che le due cuoche finite nei guai con l'accusa di aver adulterato i pasti per gli anziani possano essere state istigate da Scarano. L'inchiesta però non è finita. E la procura sembra intenzionata ad allargare il numero degli indagati.

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