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Sabato 18 Settembre 2010
I comaschi che si bevono la patente
Ogni giorno tre persone denunciate
I comaschi si bevono tre patenti al giorno. Perdono, a causa dell'alcol, cinque auto ogni settimana. E, come se non bastasse, sempre più comaschi assumono cocaina o fumano hascisc e marijuana prima di mettersi al volante: in appena otto mesi i denunciati sono stati ben 128.
Sono i dati dei controlli da parte di polizia stradale, carabinieri e agenti della polizia locale di Como dal primo gennaio al 31 agosto di quest'anno sulle strade della città e della provincia. In termini assoluti le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza sono state ben 658 (370 denunciati dai carabinieri, 200 dalla polstrada, 88 dai vigili della città capoluogo). Un dato in leggerissimo caro rispetto allo scorso anno, anche se aumenta quello delle auto confiscate: in totale ben 139 (ma manca il dato della polizia locale cittadina). Percentualmente un denunciato ogni quattro per aver alzato troppo il gomito prima di mettersi alla guida, viene sorpreso al volante con un tasso alcolemico superiore al triplo rispetto al consentito, ovvero 1,5 grammi di alcol ogni litro di sangue, il limite oltre il quale scatta il sequestro e la successiva confisca dell'auto.
Rispetto allo scorso anno le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza sono lievemente diminuite: meno 5%, osservando i dati riferiti allo stesso periodo di tempo del 2009. Al contrario sono incrementate, in modo preoccupante, le denunce per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti: +25%.
La città di Como, in particolare, non può certo sorridere. Circa il 20% delle persone denunciate per guida in stato di ebbrezza sono state fermate sulle strade del capoluogo. Non solo, ma stando ai dati elaborati dalla polizia locale su circa 500 incidenti stradali rilevati, oltre il 6% è stato causato da guidatori sorpresi al volante con un tasso alcolemico oltre il limite. L'ultimo caso, tragico, quello di via San Giacomo a Sagnino, dove un'auto guidata da una donna sorpresa con un tasso d'alcol nel sangue quattro volte superiore rispetto il consentito è finita contro il motorino di Davide Auguadro, morto nello scontro.
Il codice della strada, nelle scorse settimane, è stato modificato: non è più un reato penale essere pizzicati al volante con un tasso tra 0,5 e 0,8, ovvero la prima fascia. Per contro è stata introdotta la tolleranza zero per chi ha meno di 21 anni o a conseguito la patente da meno di tre. Per loro non è più possibile bere neppure una birra piccola.
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