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Domenica 19 Settembre 2010
Feriti e sangue in centro
Ma è solo la gara della Cri
Ieri a Como è successo di tutto. Ai giardini di via Vittorio Emanuele un bimbo ha rischiato di morire a causa di una caramella che gli ha ostruito le vie aeree, alla stazione Fnm a lago un treno con problemi ai freni ha urtato i respingenti e ha fatto 22 feriti tra i passeggeri, all'hangar un uomo si è visto tranciare un braccio dall'elica di un idrovolante, nel deposito di idrocarburi di via Borgo Vico è avvenuta una esplosione con diversi ustionati, al Politeama è crollato un lampadario facendo un contuso.
Ecco perché ieri c'è stata una invasasione di soccorritori. Qualcuno in effetti si era chiesto cosa stesse accadendo e fortunatamente la risposta è stata di quelle tranquillizzanti: “semplici simulazioni”.
Como infatti è stata scelta per la 18ª edizione della gara nazionale di primo soccorso, che ha visto la partecipazione di squadre provenienti da tutte le regioni. Se la giornata non fosse stata così piovosa le simulazioni sarebbero state anche di più. Il maltempo infatti ha cancellato l'intervento in ambiente impervio (con la scalata della Torre San Vitale). Nessun problema invece per quello al tempio Voltiano dove due ubriachi sono caduti in acqua e uno è annegato, e nemmeno per la gara di rianimazione cardiopolmonare effettuata nella sede di Comocuore (che ha anche messo a disposizione un defibrillatore per il vincitore della competizione).
Quella di ieri è stata la più intensa di una tre giorni iniziata venerdì con la sfilata delle squadre e la cerimonia di apertura al Teatro Sociale, proseguita ieri -oltre che con le gare - con la serata di gala a Villa Erba (partecipanti e accompagnatori sono stati ospitati dall'Esercito alla caserma De Cristoforis) e che si concluderà oggi con la gita in battello sul lago.
E siccome il tutto doveva rimanere pressoché segreto per i partecipanti, la presentazione della manifestazione è avvenuta nella sede Cri di via Italia Libera sempre ieri, a mezzogiorno. Vi hanno preso parte il commissario nazionale dei Volontari del soccorso Roberto Antonini che ha sottolineato come la manifestazione sia anche una importante occasione di scambio di esperienze sul piano operativo e formativo.
Insieme a lui l'ispettore nazionale della componente giovane Rosario Valastro, il commissario del comitato provinciale di Como Matteo Fois con il vice Paolo Rusconi e il responsabile tecnico della gara Giuliano Zocchi, che hanno espresso grande soddisfazione per sia per l'alta adesione (quasi mille i volontari giunti in città da 19 regioni) sia per l'impegno da tutti dimostrato, senza dimenticare i 300 della Cri di Como che, in quanto ospitante, si sono occupati della logistica.
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