Cantù e il piano del traffico
Nuova protesta per il mercato

Agostino Galimberti (Confesercenti) torna alla carica sullo studio che prevede l'addio delle bancarelle dal centro: «Ci sono più di duemila persone che si sono già espresse sullo spostamento del mercato: vogliono che le bancarelle restino in piazza Marconi, e per ricordarlo hanno firmato una petizione»

CANTU' Gli ambulanti tornano alla carica. «Ci sono più di duemila persone che si sono già espresse sullo spostamento del mercato: vogliono che le bancarelle restino in piazza Marconi, e per ricordarlo hanno firmato e lasciato un documento di riconoscimento. Mi sembra che non ci sia altro da osservare, per il piano del traffico». E' questa l'opinione di Agostino Galimberti, presidente onorario di Confesercenti Como, referente per la zona di Cantù e Mariano. Dopo la pubblicazione del piano – avvenuta in questi giorni – dove si ricorda il trasferimento del mercato sul piazzale del Cai Cantù, in fondo a via Manzoni, ci sono trenta giorni di tempo per le osservazioni dei cittadini. «Non so se formalizzeremo ulteriormente la nostra posizione – spiega Galimberti – la petizione mi sembra già abbastanza. Si dice di ascoltare i cittadini, ma intanto il comune va avanti. Giovedì, ci sarà una riunione in Confesercenti per decidere il da farsi».
Che tiri aria di battaglia, non è una novità. Dopo aver raccolto 1.836 firme, per segnalare alla giunta quanto il trasloco sia poco gradito alla città, gli ambulanti sono intenzionati ad andare avanti. Il piano del comune prevede di portare in piazza Marconi il capolinea dei bus. Una mossa che Galimberti – e, si può dire, l'unanimità dei lavoratori del mercato, come già espresso in altre occasioni – proprio non riesce a comprendere. «Mi sembra assurdo, per dirne una, il passaggio dei bus su via Cavour, dietro la biblioteca. E' una salita ripida, che potrebbe creare difficoltà non solo ai motori dei pullman, che dovranno fare un bello sforzo per salire in piazza Parini, ma anche ai pedoni. La strada è stretta, e chi passa rischia di doversi quasi spostare per far salire i bus. E poi – prosegue Galimberti – a mio avviso non è così che si risolve il problema del traffico in centro. Era stato detto che il problema era provocato anche dai bus in manovra davanti al palazzetto. Ma penso che le colonne, con i mezzi pubblici che comunque dovranno passare vicino al parco di via Roma, non finiranno con questa mossa lungo via Cavour. Ad ogni modo, non ci arrendiamo».
Confesercenti, l'associazione di categoria più rappresentativa degli ambulanti, è pronta a convocare i suoi vertici provinciali. «Ci sarà un incontro giovedì pomeriggio – annuncia il presidente onorario – e ci studieremo ancora una volta tutte le contromosse possibili. Informeremo tutti di come procederemo su questo argomento. Siamo stanchi di sentire baggianate. E' necessaria almeno una mediazione».

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