Sant'Anna, il trasloco è partito
E il traffico non va in tilt

Meno persone del previsto da trasferire nella prima giornata di trasloco: scongiurato il rischio collasso per il traffico. La seconda giornata di trasferimento è partita alle 9 per evitare l'ora di punta. Il weekend a San Fermo comincerà con 101 pazienti. Le foto e i video del trasloco.

COMO Sono già 46 i pazienti ricoverati nel nuovo ospedale Sant'Anna. Il primo giorno di tasloco da via Napoleona si è chiuso prima del previsto e con decisamente meno inconvenienti di quelli preventivati alla vigilia, soprattutto sul fronte del traffico. A Camerlata sono già tre i reparti chiusi: geriatria, pneumologia e malattie infettive. Trala mattinata e il pomeriggio sono stati trasferiti, infatti, tutti i pazienti di quei reparti: 16 dalla geriatria, 10 dalla pneumologia, 14 da malattie infettive a cui si aggiungono 6 dalla terapia intensiva, ovvero dalla rianimazione. Nel secondo giorno di trasloco le persone ricoverate che passeranno da via Napoleona a San Fermo sono in tutto 55.
E' andata più liscia del previsto, dunque, la prima giornata dedicata al trasloco: dopo poco più di tre ore in tutto di spola dei mezzi di soccorso. Meno traffico del previsto, dunque: il temuto collasso della viabilità, per la chiusura della Varesina, non c'è stato.
Nel quartier generale del trasloco, la centrale operativa del 118, polstrada e polizia locale hanno affiancato medici, infermieri e tecnici del servizio d'emergenza: la Varesina è stata chiusa soltanto in concomitanza con la partenza delle ambulanze e questo ha evitato il temuto caos. E la seconda giornata di trasloco è scattata non alle 8, come inizialmente previsto, bensì alle nove per evitare la concomitanza con l'orario di punta e ridurre così ulteriormente i disagi agli automobilisti. Pochi problemi anche nel secondo giorno

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