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Giovedì 21 Ottobre 2010
Fuga di pazienti da Como
Arriva Vero per la radioterapia
Macchina avvenieristica, unica in Italia, da 6 milioni di euro. Arriva dal Giappone, sarà montata solo a dicembre, ma entrerà in funzione solo a marzo. Il direttore Mentasti: "Perdiamo pazienti, vogliono andare a Milano. Ora invertiremo la tendenza". Serve per aggredire il tumore senza toccare le parti sane
COMO - «Vero è un macchinario che per primi abbiamo in Italia», così il direttore generale dell'azienda ospedaliera Sant'Anna Andrea Mentasti annuncia l'arrivo dell'apparecchiatura nella struttura ospedaliera . L'apparecchio, all'avanguardia, è stato fortemente voluto qui a Como per fermare la fuga di pazienti che prendono Milano come punto di riferimento.
«Io stesso, che sono di Varese, se ho un male sopra la norma penso subito a Milano. Però dobbiamo invertire questa tendenza. E con questo macchinario lo stiamo facendo. Non perderemo più pazienti che scelgono altri ospedali perché hanno macchinari più moderni. Ora siamo noi che siamo avanti gli altri».
Le parole di Mentasti sono dette mentre la prima parte del grande anello di Vero entra nel suo bunker in ospedale. La prima componente della macchina, un mezzo anello, è atterrata alle 10.06 di ieri. Atterrata nel senso che la grande gru da 5 tonnellate l'ha tolta dal camion e messa a terra, proprio in prossimità dell'ingresso dell'ospedale accanto al ricevimento merci. Così arriva Vero, dal Giappone al Sant'Anna. Inizierà a funzionare il 9 dicembre e a marzo sarà a pieno regime. Costa sei milioni di euro.
Una macchina avveniristica da quasi 10 tonnellate in una sala dell'ospedale Sant'Anna. È epocale.
Paola Mascolo
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