Comaschi ko per virus e laringiti
L'influenza vera fra venti giorni

L'influenza ancora non c'è, arriverà fra tre o quattro settimane e raggiungerà il picco nel periodo natalizio. Sono già molti, però, i comaschi finiti a letto o alle prese con fastidiosi malanni di stagione.

COMO L'influenza ancora non c'è, arriverà fra tre o quattro settimane e raggiungerà il picco nel periodo natalizio. Sono già molti, però, i comaschi finiti a letto o alle prese con fastidiosi malanni di stagione. Le cause? Da un lato il brusco abbassamento delle temperature (ieri la minima in città è scesa fino a 3 gradi e la massima non è andata oltre i 12, valori al di sotto della media del periodo) ha favorito l'insorgere di laringiti e faringiti, dall'altro è stato un virus intestinale a mandare ko adulti e bambini. I medici e i pediatri che operano sul territorio confermano che i casi di questo tipo sono davvero molti, mentre gli esperti di virus e affini prevedono una stagione influenzale in linea con quelle degli ultimi anni, senza particolari criticità. Anche il famigerato Ah1n1, balzato alla ribalta delle cronache l'anno scorso, è stato “derubricato” e considerato, nella composizione del vaccino, al pari dei virus dell'Australiana (in sostanza il vaccino contiene, in un'unica dose, due varianti dell'Australiana e l'A1n1). «L'influenza - spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli studi di Milano e tra i massimi esperti in materia - arriverà probabilmente a fine novembre, in anticipo rispetto al solito. Ma non sarà particolarmente aggressiva Il picco è previsto sotto Natale e si stimano tra due e cinque milioni di casi in Italia. L'Ah1n1 Si diffonde più velocemente di altri e circolerò anche quest'anno, ma viene ormai considerato un comprimario, non desta preoccupazione».
Il consiglio che arriva dall'Asl è quello di vaccinarsi, soprattutto se si rientra nelle categorie a rischio. La campagna è già partita e i medici di famiglia hanno iniziato a somministrate gratuitamente il vaccino (in ambulatorio oppure a domicilio) alle persone con età superiore ai 65 anni (nate fino al 31 dicembre 1945). Vaccino gratis anche per i malati cronici, per chi vive con loro e per le donne che saranno nel secondo o terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica. A livello provinciale, gli “over 65” sono 115mila e l'obiettivo è riuscire a vaccinarne il 75%, mentre gli altri soggetti a rischio sul Lario sono circa 35mila. Nelle prossime settimane sarà possibile rivolgersi anche agli ambulatori dei vari distretti Asl: a Como città si partirà il 25 novembre, in altre sedi del territorio già l'8 novembre (date e orari sono riportati nel dettaglio sul sito www. asl. como. it). «La vaccinazione - sottolinea l'Asl - è il mezzo migliore per prevenire l'influenza perché determina, in particolare nelle persone anziane, una sostanziale riduzione della morbosità e contribuisce all'interruzione della catena dell'infezione».
Mi. Sa.

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