Ribelli Pdl e Liberi per Como
è nato il gruppo dei sette

Nasce Autonomia liberale. «Accettazione delle richieste necessaria ma non sufficiente per la fiducia»

COMO - Si chiama «Autonomia liberale per Como» il nuovo gruppo creato dai consiglieri comunali che hanno lasciato il Pdl e dai due rappresentanti che fino a ieri facevano parte di «Liberi per Como».
L'ufficializzazione è arrivata ieri sera nell'aula di Palazzo Cernezzi. Del nuovo gruppo fanno parte Piercarlo Frigerio (capogruppo), Pasquale Buono (vice), Mario Pastore, Arturo Arcellaschi e Andrea Anzi, oltre agli ex «Liberi per Como» Emanuele Lionetti (indicato come portavoce) e Luigi Bottone. In tutto 7 consiglieri, che costituiscono ora il terzo gruppo più numeroso dopo Pdl (15) e Pd (8). In apertura di seduta, peraltro, è stato reso noto anche il nome del nuovo capogruppo del Pdl: è Claudio Corengia (ha sostituto Marco Butti, che si era dimesso), con Veronica Airoldi vice. E in aula non è mancata la tensione nelle file della minoranza, poiché è trapelata la notizia che il consigliere di opposizione Dario Valli (Area 2010) probabilmente non parteciperà alla seduta di lunedì prossimo, quando si discuterà la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Verrebbe meno, in sostanza, un voto che potrebbe essere molto importante per le sorti del secondo mandato Bruni.
A proposito della sfiducia, il capogruppo di «Autonomia liberale per Como» ha detto: «Nelle prossime ore presenteremo al sindaco un documento con quelle che consideriamo le priorità per l'amministrazione. L'accettazione di queste richieste, in ogni caso, sarà condizione necessaria ma non sufficiente per la prosecuzione del mandato».

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