I nuovi padroni del Como
subito in tribuna al Sinigaglia

Pranzo con Di Bari per sistemare gli ultimi dettagli, poi Cordini e Lanzanova assisteranno alla partita con la Cremonese

Li aspettano (anzi, li aspettiamo) tutti, oggi, sulla tribuna del Sinigaglia. I nuovi padroni del Calcio Como (andiamoci piano con le etichette, però: firmato il compromesso, manca ancora qualche dettaglio), quelli che hanno siglato l'intento di acquisto per il 97% della società, saranno oggi a fianco del presidente uscente Antonio Di Bari. E pure del vice Amilcare Rivetti, probabilmente più ingrugnito del (ex) socio. Già, perché come era parso evidente da giorni, Di Bari e Rivetti viaggiavano su strategie diverse: e il primo ha preso in contropiede il secondo, che stava trattando con altri. Ma ormai conta poco. Fabrizio Cordini e Abele Lanzanova si mostreranno oggi a stampa e tifosi. Il primo, piacentino di 46 anni, commercialista, è l'uomo operativo, lo stratega del gruppo. Il secondo, bresciano, è destinato al ruolo di presidente. Sulla trattativa, pare pesi il fantomatico equivoco legato a una caparra (100.000 euro?) che avrebbe dovuto essere versata al momento della firma, e che invece pare verrà versata oggi. Comunque, ieri, Fabrizio Cordini ha accettato di parlare, con cortesia e pazienza, pur ancora nell'incertezza di alcune strategie. Ecco le sue parole.
«Ci troveremo a colazione, con Di Bari, per gli ultimi dettagli. Poi saremo allo stadio». Ultimi dettagli? Scusi la franchezza, ma... visti i precedenti, dobbiamo essere diretti: può saltare tutto? «Se arriva uno e offre il doppio a Di Bari, forse sì... A parte gli scherzi, non credo proprio».

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