"Le banche mi ha chiuso il credito
per colpa di uno scontrino illeggibile"

Il titolare di un centro di telefonia ha vinto la causa contro Banca Sella che lo aveva segnalato alla centrale rischi a sua insaputa e senza un valido motivo

Si è trovato segnalato alla centrale dei rischi: gli sono stati tolti i crediti bancari, non ha potuto chiedere soldi per un nuovo negozio e ha visto i fornitori voltargli le spalle. Un incubo per Massimo Galeazzi, proprietario di alcuni esercizi di telefonia, tra cui il Car Audio Team ad Alzate Brianza. Tutto però si è risolto a suo favore, tanto che la Banca Sella colpevole della segnalazione dovrà, recita la sentenza del Tribunale di Biella: «…risarcire tutti i danni patrimoniali, commerciali e d'immagine patiti in conseguenza della segnalazione in sofferenza…». La cifra di risarcimento, nella condanna di primo grado, è stata fissata in 28.600 euro.  Insomma una vittoria limpida per quanto riguarda la segnalazione di sofferenza, come spiega l'avvocato di Galeazzi, Marco Destro: «Il danno arrecato è stato l'iscrizione in centrale dei rischi in violazione alle leggi - spiega -. La procedura prevede s'instauri un contenzioso con i creditori, s'inviino due o tre solleciti, si proceda per il recupero del dovuto. Banca Sella non ha fatto nulla di tutto ciò».
La vicenda ha inizio nel 2002 quando Galeazzi vende un cellulare ad un cliente per un milione e 630mila lire attraverso il Pos di Banca Sella (il Pos sarebbe il lettore di carte e bancomat). «Dopo cinque o sei mesi mi è arrivata la richiesta d'inviare lo scontrino perché c'erano problemi con la carta di credito, probabilmente rubata. Io ho inviato via fax il documento, però causa la carta chimica era poco leggibile, faccio notare che il Pos è fornito da Banca Sella. Mi chiamano asserendo che non si legge lo scontrino, l'invito a passare in negozio per vederlo di persona. Non ho saputo più nulla».
Il problema esce diversi anni dopo: «Mi presento in banca per chiedere un finanziamento nel 2004, per aprire un nuovo negozio, e mi sento dire che sono segnalato alla centrale dei rischi. Mi chiudono quindi i crediti, assolutamente negati i soldi per il negozio e anche i fornitori storcono il naso. Io non avevo idea dei motivi della segnalazione e da chi venisse, era presente almeno a partire da novembre 2003».

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