Ex ospedale psichiatrico S. Martino
La pioggia non rovina la festa

La giornata di pioggia non ha rovinato la festa del San Martino. C'è stata gente alla corsa campestre, al percorso animato, all'itinerario botanico e al pranzo a base di polenta. Alla fine castagnata finale e vin brulè

COMO - (g. alb.) Giornata piovosa, domenica, che però non ha cancellato “L'estate del San Martino” la manifestazione organizzata nell'omonimo Parco dal dipartimento di Salute mentale dell'azienda ospedaliera Sant'Anna, con l'Azienda sanitaria locale e le associazioni che collaborano con il Dsm allo scopo di valorizzare l'ambiente, la cultura, le memorie e la solidarietà presenti nell'area. La pioggia quindi ha soltanto ridotto il numero dei partecipanti, che da una stima di Ambra Garancini dell'associazione Iubilantes sono stati una ventina per quanto riguarda la corsa campestre, un'ottantina per il percorso animato trasferito nella chiesetta dell'ex Opp, una trentina per l'itinerario botanico e il pienone per il pranzo a base di polenta e per la castagnata finale con vin brulè.
L'appuntamento con la manifestazione annuale - che fa parte del progetto “Dai luoghi di cura alla cura dei luoghi”, finanziato dal Sant'Anna e dalla Fondazione Cariplo e che prevede la riqualificazione delle aree verdi delle strutture sanitarie collegate al Dsm - è per ottobre 2011 con una veste nuova.
Entro fine settembre dell'anno prossimo infatti verrà aperto il percorso vita che le associazioni Iubilantes e Global sport Lario realizzeranno nel Parco grazie al finanziamento di 60 mila euro di cui sopra. Ma non è tutto: verrà realizzata anche una mostra storica e scoperta una targa commemorativa.

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