Cantù, fondi tagliati dell'80%
Il Carnevale pensa al biglietto

I tagli dello Stato hanno imposto al Comune di erogare solo il 20% del contributo dello scorso anno. Doccia fredda per i gruppi di carristi

CANTU' Una vera e propria bufera quella che spazza il carnevale cittadino. E che rischia di portare, nel prossimo futuro, un ritorno al passato: quello al pagamento del biglietto d'ingresso alle sfilate. Solo un'ipotesi, al momento, ma visti i tagli drastici che si profilano all'orizzonte per la kermesse cittadina, tutt'altro che inverosimile a meno di inversioni di tendenza. Tendenza a tagliare, nello specifico, e sotto la scure del ridimensionamento dei trasferimenti statali e di conseguenza delle spese per gli enti locali sono finite anche le associazioni, alle quali d'ora in avanti non verranno più attribuiti contributi per così dire a pioggia ma mirati. Inoltre il Comune, nuove normative alla mano, non potrà elargire più del 20% di quanto stanziato per il 2009. Ovvero, un bel ridimensionamento dell'80% tondo. Il che significa che l'anno prossimo invece dei 23.000 euro avuti da piazza Parini, gli ormai otto gruppi di carristi ne riceveranno 4.600, 575 euro l'uno. Praticamente, nemmeno quanto è stato speso per i vecchi giornali impastati con acqua e farina per fare la cartapesta. A rendere ancora più indigesta la decurtazione, poi, il fatto che questi contributi, che dovrebbero venire corrisposti l'anno prossimo, faranno riferimento alle spese relative ai carri realizzati quest'anno.
Quelli che già ora, quasi terminati o quasi, fanno bella mostra di sé nel capannone di via Caduti di Nassiriya, e che si è cominciato a costruire nei mesi scorsi facendo conto sui 23 o 25.000 euro attesi dal Comune, non cinque volte di meno. Questione che era nell'aria da un po', a quanto pare, e che nei prossimi giorni diverrà ufficiale quando i sodalizi riceveranno una lettera da parte del Comune che comunica il fatto.
I volontari che danno forma e vita al carnevale, che quest'anno taglierà il traguardo dell'85° edizione, l'hanno però scoperto un po' a bruciapelo, e proprio nel giorno in cui avrebbero voluto celebrare il proprio lavoro, durante la due giorni di porte aperte al capannone, confermato in maniera informale dall'assessore al bilancio in visita, Maurizio Farano, e dal consigliere del Pdl Giuliano Cappelletti.

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