Arosio, sincronizzare i semafori
per dare un taglio alle code

Deve smettere di piovere perché il comune possa procedere alla seconda fase dell'intervento che dovrebbe finalmente riuscire a sbloccare i "tappi" di traffico incolonnato sulla provinciale a causa delle modifiche alla viabilità legate alla chiusura del primo tratto di via Santa Maria Madalena

AROSIO - Per la soluzione definitiva del problema degli intasamenti stradali che si verificano lungo via De Gasperi (il tratto di Novedratese che taglia in due Arosio), bisogna aspettare che smetta di piovere. Altrimenti il comune non riuscirà ad attivare la seconda fase dell'intervento di sincronizzazione dei semafori che dovrebbe finalmente riuscire a sbloccare i "tappi" di traffico incolonnato che si sono registrati nei giorni scorsi sulla provinciale, a causa delle modifiche alla viabilità legate alla chiusura del primo tratto di via Santa Maria Maddalena, dal semaforo di via De Gasperi verso il centro del paese. Le conseguenze legate alla necessità di inibire al passaggio lungo una delle principali vie di ingresso e di uscita dal paese, per consentire l'allestimento del cantiere che sta lavorando sul rifacimento della fognatura comunale, si sono ovviamente fatte sentire non solo per i residenti, ma per anche per gli oltre 32mila mezzi che ogni giorno passano da quell'incrocio diretti alla Valassina o verso Cantù. Qualcosa, però, è già stato fatto «e a mio avviso i miglioramenti già si sono avvertiti» dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Brenna che con un pizzico di soddisfazione informa su quanto è stato realizzato nella prima fase dell'intervento. «Da venerdì scorso - spiega - ai semafori di via De Gasperi, all'altezza di via Marconi e di via Donatori del Sangue, scatta il verde nello stesso istante creando un flusso che, dirigendosi verso Briosco, incontra il verde al semaforo con via Maddalena 12 secondi dopo, ovvero il tempo necessario per percorrere la distanza da via Marconi a via Maddalena. Questo ha permesso di creare un canale di scorrimento che ha fluidificato il traffico in uscita verso la Valassina, molto utile per svuotare la Novedratese, così chi si immette sulla Sp 32 arrivando da via Marconi, trova la strada libera e non più l'intasamento di prima per via delle auto in sosta. Questo stratagemma ha già permesso di migliorare la situazione: certo, nelle ore di punta c'è ancora traffico, ma va decisamente meglio rispetto a dieci giorni fa».
L'intervento, però, non è concluso: «Appena avremo condizioni meteo un po' stabili, posizioneremo un'antenna wireless per creare un ponte che faccia da collegamento tra il semaforo di chi arriva dal centro e da via Volta con quello di via Marconi in modo che anche in questo caso il verde scatti nello stesso momento. Adesso, invece, scatta prima quello di via Marconi e poi quello di via Volta, ma così si creano ancora degli incolonnamenti e non va bene. Inoltre dobbiamo anche sincronizzare il semaforo di via degli Artigiani con quello di via Volta, in direzione di Inverigo, così che scattando insieme il verde i mezzi che arrivano dalla Novedratese diretti verso la Sp 40 trovano la strada libera per un flusso continuo».

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