Delitto del lago:
ergastolo per il marito

Marco Siciliano è stato condannato al carecere a vita per l'omicidio della moglie, Beatrice Sulmoni. Mercoledì sera la lettura della sentenza al Tribunale di Lugano

LUGANO - Marco Siciliano è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie, Beatrice Sulmoni, 36 anni. La lettura della sentenza, attesa mercoledì pomeriggio per le 16,30 al Tribunale di Lugano, è slittata alle 19,15 ma è stata inesorabile: come ampiamente previsto, il fisioterapista di Chiasso dovrà scontare il carcere a vita.
Il giudice Agnese Balestra Bianchi ha accolto in pieno la richiesta del pubblico ministero, Rosa Item, e sono state invece limate le richieste della parte civile: ogni familiare di Beatrice Sulmoni riceverà 75mila franchi per torto morale, oltre a una cifra di poco inferiore ai 7mila franchi per familiare per le spese legali (l'avvocato dei Sulmoni, Massimo Respini, aveva chiesto 150mila franchi a testa per i genitori, stessa cifra per il figlio e 50mila franchi a testa per i sei fratelli).
Marco Siciliano ha ascoltato la sentenza impassibile: non si è lasciato andare alle lacrime, come invece era accaduto in più di un'occasione durante le sue deposizioni. Volti commossi fra i familiari di Beatrice presenti al processo, che hanno reagito con grande compostezza ma che hanno preferito non rilasciare interviste (domani affideranno le loro considerazioni a un comunicato stampa).

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