Torna la tv nei condomini
ma domani è il giorno nero

La pace e la tranquillità stanno tornando in tutte le famiglie della città. Pian piano i condomini di Como e della cintura stanno per essere ricollegati al nuovo sistema digitale terrestre. Ma venerdì si rischia di rifare tutto daccapo

COMO La pace e la tranquillità stanno tornando in tutte le famiglie della città. Pian piano i condomini di Como e della cintura stanno per essere ricollegati al nuovo sistema digitale terrestre. Quindi, pian piano, le famiglie comasche stanno tornando a vedere dopo i giorni di black out, totale o parziale, ma sempre black out. Le reti Rai, le reti Mediaset, Antenna Tre, la 7, Espansione e Telelombardia. «Ormai ci siamo - dice l'antennista Riccardo Gorla -. Pian piano stiamo smaltendo le liste d'attesa e anche chi è è disperato perchè non vede i suoi canali preferiti dal 18 sta per essere accontentato. Adesso la grande incognità sarà domani, quando ci sarà lo switch off finale».
Sarà lì la vera prova del 9. Bisognerà vedere se, spegnendo i vecchi ponti di trasmissione sarà necessario, di nuovo, risintonizzare tutto daccapo. D'altronde nessuno aveva voglia di restare senza tv dal 18 al 26, non c'era scelta anche a rischio di dover fare arrivare due volte in casa l'antennista. Nella maggior parte dei condomini c'erano sono centrali di testa a filtri. Ogni canale viene processato tramite un filtro e distribuito nella rete del palazzo. Con lo “Switch Off”  i maggiori network hanno dovuto cambiare frequenza. Quindi per ripristinare la regolare ricezione, è stato necessario intervenire sulla centrale di testa. Questo sistema è adottato sia per condomini vecchi che  nuovi. Quindi anche effettuando una nuova sintonia dei decoder non si riusciva a vedere i canali ed è stato necessario chiamare l'antennista. Il problema era chiaro: i vecchi canali trasmessi con modulazione analogica Pal sono stati spenti ed al loro posto sono stati attivati con modulazione digitale Cofdm. Putroppo a Como, nessuna delle principali emittenti nazionali utilizzava le frequenze della rete Sfn assegnate dal Ministero delle telecomunicazioni. Risultato: chi abita in condominio ha avuto per forza avuto bisogno dell'intervento dell'antennista.
Anna Savini

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