Camminata notturna
per San Martino

A piedi, per 50 chilometri, di notte sulle montagne bergamasche, per festeggiare San Martino. È l'insolita iniziativa promossa dalla parrocchia di Torre Boldone, che inaugura un weekend di festa venerdì 5 novembre fino a domenica.

A piedi, per 50 chilometri, di notte sulle montagne bergamasche, per festeggiare San Martino. È l'insolita iniziativa promossa dalla parrocchia di Torre Boldone, che inaugura un weekend di festa venerdì 5 novembre fino a domenica, sia per l'anniversario (il 4 Novembre) della fine della Prima guerra mondiale sia, appunto, per il patrono San Martino. Venerdì si parte alle 20,30: «Il ritrovo è alle scuole medie di Torre Boldone (zona campetti) davanti a un falò – dice Carlo Marcelli, uno degli organizzatori delle iniziative di Torre Boldone –. Poi si partirà per la traversata notturna a piedi sulle tracce delle antiche vie di comunicazione. Più di 50 chilometri, con tappa a Selvino, a Oltre il Colle, al Passo del Branchino, prima di arrivare (intorno alle 10 di sabato) a Piazza Brembana che è la meta della camminata.
L'obiettivo è riscoprire una viabilità sostenibile, prendendosi cura di noi così come San Martino si prendeva cura del prossimo». La camminata – organizzata dalla Parrocchia – è raccomandata a persone preparate e attrezzate. Per informazioni: 035/344415.

Sabato verrà commemorato il 4 Novembre. «Faremo il corteo di sabato e non di giovedì – dice il sindaco Claudio Sessa – per permettere a tutti di partecipare. Con queste iniziative vogliamo riconoscere il sacrificio degli uomini che con coraggio hanno vestito e tuttora indossano in modo fiero le divise dell'Esercito, dell'Arma dei carabinieri e della Marina. Ed esprimiamo la doverosa gratitudine a quanti hanno pagato con la vita per quei diritti di libertà e democrazia che oggi abbiamo la fortuna di poter considerare come acquisiti». Alle 8,30 è in programma la celebrazione della Messa al cimitero. Poi alle 9,30 il corteo con la deposizione della corona d'alloro al Monumento dei Caduti (cimitero), al cippo dedicato al conte Benassi, al monumento degli Alpini e al monumento del Bersagliere.

Alle 10,30, dopo il saluto delle autorità, verrà aperto lo stand del 3° Reggimento sostegno Aves «Aquila» di Orio al Serio, con l'esposizione di materiali e mezzi dell'esercito. «Allestiremo un igloo gonfiabile e uno stand dove il nostro personale farà propaganda per il reclutamento», spiega il colonnello Stefano Zinno, comandante del Reggimento di Orio. «Porteremo anche una squadra e un mezzo antincendio che usiamo per le attività di supporto al volo». Dopo l'inaugurazione dello stand, il sindaco Sessa proietterà per tutti un filmato (realizzato da lui) sul reparto di aviazione leggera dell'Esercito e sull'attività che svolge. Alle 11,30 il Comune invita tutti a gustare un aperitivo allo stand gastronomico che resterà aperto per l'intero weekend.

Domenica sarà la volta della festa patronale, organizzata dalla Parrocchia, dal Comune e dall'Associazione commercianti e artigiani (Aca). «L'obiettivo – spiegano gli organizzatori – è festeggiare il patrono e permettere a tutti i cittadini di vivere il proprio paese». «Le associazioni di volontariato – spiega Carlo Marcelli – saranno in piazza per raccogliere fondi per una scuola della Costa d'Avorio intitolata a Giovanni XXIII». Pronti per la festa anche commercianti e ambulanti. «Il nostro obiettivo non è soltanto vendere, ma coinvolgere tutto il paese per la festa patronale», dice Pietro Musci, vice presidente Aca. «Tutti i commercianti, gli ambulanti e anche molti imprenditori di Torre Boldone aderiscono alla festa, che hanno contributo ad organizzare. A tutti loro e a Federica Nello, vicepresidente provinciale di Anva Confesercenti, va il mio ringraziamento». I tre giorni di festa verranno chiusi con la processione, alle 17,45, con la statua del patrono dalla chiesa di San Martino Vecchio alla Parrocchiale. Poi iniziative e incontri fino a domenica 14 novembre.

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