Balocchi senza effetti speciali
E in più c'è un ricorso in agguato

In piazza Cavour è tutto pronto per il taglio del nastro della diciassettesima edizione della «Città», in programma sabato alle 10. Le prime animazioni a partire saranno la pista del ghiaccio il mercatino del tipico e il ristorante del lago, poi dal pomeriggio la mostra di presepi, i laboratori didattici e le attività con le forze dell'ordine.

COMO In piazza Cavour è tutto pronto per il taglio del nastro della diciassettesima edizione della «Città dei Balocchi», in programma sabato alle 10. Le prime animazioni a partire saranno la pista del ghiaccio il mercatino del tipico e il ristorante del lago, poi dal pomeriggio la mostra di presepi, i laboratori didattici e le attività con le forze dell'ordine.
Ma di carne al fuoco, per l'edizione 2010-2011, ce n'è davvero tanta, come è emerso nel corso della presentazione ufficiale tenutasi ieri mattina al Metropole Suisse. Anche qui grande spiegamento di forze da parte degli organizzatori: c'erano il coordinatore del consorzio Como turistica Daniele Brunati con il consigliere Roberto Cassani, il presidente onorario degli Amici di Como Mario Pittorelli, don Italo Mazzoni direttore dell'Ufficio pastorale della famiglia e l'assessore comunale allo Sport Stefano Molinari.
Brunati si è subito tolto un sassolino dalla scarpa, facendo riferimento al bando del Comune - tra l'altro superato a pieni voti - per l'assegnazione delle iniziative di Natale: «Il Comune - ha detto - ha voluto che facessimo l'esame di ammissione all'università degli eventi, che per noi è stato uno stimolo al confronto e si sta trasformando in una grande sfida. Vogliamo considerare quella che partirà a ore l'edizione del rilancio in perfetta sintonia con la nostra filosofia del lavorare per la città per il territorio e per la gente. Rinnovo l'invito, in particolare in questo momento di crisi non solo economica, ad abbandonare i sentimenti negativi». Difficile, però, che l'appello venga raccolto dalle due società arrivate al secondo e terzo posto, Associazione primavera musicale e Seb, che hanno contestato i termini del bando e sono intenzionate a presentare un ricorso al Tar.
Di edizione speciale ha parlato anche Cassani che ha tagliato corto promettendo che la Città dei Balocchi numero 17 stupirà tutti. Gli hanno fatto eco Molinari e Pittorelli che hanno ripercorso la storia della animazioni natalizie in città ricordando che prima dei Balocchi in convalle mancava completamente l'atmosfera tipica del Natale. La vera novità di quest'anno però sta nell'appuntamento di mercoledì 8 dicembre, festa dell'Immacolata, che vedrà il coinvolgimento del vescovo Diego Coletti - ecco il perché della presenza in conferenza stampa di don Mazzoni - che rifletterà sulla figura di babbo Natale e parlerà del senso del dono, dialogando con l'attore sul palco e con i bambini e i genitori che sicuramente affolleranno il maggiore teatro cittadino.
Altro punto fermo dei Balocchi è il progetto luce, che ogni anno si amplia diventando anche una enorme stella cometa che viaggia sui tetti delle carrozze della funicolare, e sotto forma di proiezioni luminose sulle facciate del Broletto e del Teatro Sociale.
Poi ci sono le conferme, come il trenino solidale, il progetto scuole, le magie di Valery e gli spettacoli di burattini, la gara podistica che porta lo stesso nome della manifestazione, la giostra del '700 e la ruota panoramica, le esibizioni itineranti delle bande, i viaggi in idrovolante, le simpatiche parentesi con gli amici a quattro zampe, per arrivare agli appuntamenti più attesi dai bambini ossia l'arrivo di Babbo Natale, il grande Capodanno in piazza e l'arrivo della Befana.
Gigi Albanese

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