"Mia moglie Ezia sta meglio
A Natale la portiamo a casa"

Il marito del vice sindaco Molinari racconta i piccoli progressi della moglie ora ricoverata a Villa Beretta a Costamasnaga. La riabilitazione sarà lunga ma il marito e il figlio contano di portarla a casa almeno a Natale per festeggiare il Natale insieme con le famose lasagne di famiglia.

COMO La prima cosa che ha detto appena ha riaperto gli occhi riguardava una delibera di giunta. Il marito, che per tre giorni aveva temuto per la sua vita, le ha detto:«Ezia, calma, per favore, che adesso le priorità sono altre». Più del piano anticrisi del Comune, che è stato il primo pensiero del vicesindaco Ezia Molinari, conta riprendere a parlare senza fatica e a camminare senza difficoltà.
«Considerando che all'inizio temevo di averla persa, direi che stiamo facendo progressi. Ma mi creda, io posso poco, è lei che ha una gran forza e lo sta dimostrando». Gabriele Ostinelli e Ezia Molinari sono sposati da 35 anni, lei ne ha 62, lui 67. Hanno un figlio, Emilio, che ha 31 anni e fa l'arbitro in serie B. Se il 28 novembre non fosse stata colpita da un ictus a quest'ora la preparazione delle lasagne per Natale spetterebbe a lei. E infatti si chiamano «le lasagne della Enza». Ma la Enza adesso è a Villa Beretta, a Costamasnaga, un centro specializzato nelle seconde vite, il centro dove chi è stato colpito da un ictus reimpara a parlare, a camminare, a scrivere.
«Per Natale contiamo di portarla a casa. Stiamo preparando le sue lasagne», dice il marito che si è trovato letteralmente sommerso da manifestazioni di stima e affetto che proseguono ancora a ora. Anche gli ex alunni del vice sindaco le hanno fatto celebrare una messa a ricordo. Segno che l'hanno nel cuore dai tempi in cui era preside alle scuole di via Brambilla. Stesso affetto per i ragazzi della Cometa dove aveva diretto la scuola Oliver Twist prima di dedicarsi alla politica una volta raggiunta la pensione. «Non aveva mai avuto particolari problemi di salute, certo, soffriva di pressione alta, ma niente che lasciasse presagire l'ictus», dice il marito. I medici del Sant'Anna sono rimasti colpiti dalla sua grinta e hanno definito prodigioso il suo recupero. «Riesce già ad articolare alcuni ragionamenti - conferma il marito -, se facciamo una battuta ride. Comprende tutto bene, sorride partecipa, solo con la parola e la parte destra del corpo bisogna ancora lavorare. Ezia sa tutto, sa che il recupero sarà lungo e difficile, sa che sarà faticoso e conosce perfettamente la sua situazione. Ma io sono fiducioso e lei è ottimista. Dovrà lavorare tanto, ma io direi che sta facendo grandi progressi anche considerando il fatto che i primi tre giorni le speranze erano quasi nulle. Sono stati tre giorni infiniti, davvero, poi per fortuna c'è stata la ripresa». Ostinelli e sua moglie sono uguali, positivi e combattivi, cercano di reagire nel migliore dei modi a questo episodio. Il figlio li aiuta. «Lui la sprona a migliorare, è forte, siamo tutti sicuri ce la farà. Ha anche apprezzato tutte le manifestazioni di affetto che le sono arrivate. Sono state davvero tantissime e sono cose che fanno piacere e aiutano ad uscire dai momenti più difficili».
Prima la salute, dopo forse anche il rientro in politica, che come dice il marito, «era una passione, non certo un lavoro». Eletta consigliere nel 2002 nelle file di Forza Italia, Ezia Molinari è stata riconfermata nel 2007. Nominata assessore nel febbraio del 2009, oltre alla delega ai Servizi sociali le è stata affidata quella all'Università. «Noi possiamo starle vicino ma dipende tutto da lei - conclude Ostinelli -. E per Natale contiamo di riportarla a casa. Di solito le lasagne ce le serviva lei quest'anno gliele serviremo noi».
Anna Savini

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