Mariano, sarà scontro in consiglio
sulla gestione del centro sportivo

Alla maggioranza di centrodestra non verranno risparmiate critiche dalla minoranza (i temi sono quelli della viabilità, del Pgt, dei centri sportivi, le indennità degli amministratori sino all'economia locale) sotto forma di mozioni e interrogazioni: in totale ne figurano all'ordine del giorno 9

CANTU' Consiglio comunale lunedì sera: sarà l'ultimo del 2010. La seduta – alle 21 -si preannuncia piuttosto calda. Alla maggioranza di centrodestra non verranno risparmiate critiche dalla minoranza (i temi sono quelli della viabilità, del Pgt, dei centri sportivi, le indennità degli amministratori sino all'economia locale) sotto forma di mozioni e interrogazioni: in totale ne figurano all'ordine del giorno 9, di cui 8 presentate dal Pd e da Pmb e una dalla Dc.
E proprio da quest'ultima si prevedono scintille: il capogruppo Paolo Pedrana, infatti, chiederà di votare la sua mozione con la quale proporrà di riapprovare un nuovo schema di capitolato per la gestione da affidare ai privati del centro sportivo di via per Cabiate, previa preventiva valutazione della commissione sport. «Sollevo un problema di carattere istituzionale – spiega Pedrana – perché alla fine di ottobre in consiglio comunale è stata votata una delibera con la quale è stato approvato lo schema di capitolato per l'affidamento ai privati della gestione del centro sportivo di via per Cabiate, completamente diverso dai contenuti presentati in commissione sport alla fine di aprile. Inoltre, dalle dichiarazioni fatte dall'assessore Alberti, pare che dopo l'approvazione di ottobre siano subentrate altre modifiche. In poche parole l'aula ha votato un provvedimento che conferiva alla giunta l'incarico di procedere su una strada precisa che poi è stata completamente stravolta e disattesa nei numeri e nei contenuti». Pedrana porta un esempio concreto: «A ottobre è stata votata l'ipotesi di prevedere spazi commerciali in quell'area, cosa che avevamo contestato subito. Adesso si scopre che l'opzione è stata stralciata: ne siamo contenti, ma a maggior ragione conferma che a ottobre è stato votato qualcosa di diverso dal documento sul quale si sta ragionando oggi. E' giusto questo? Non credo visto che i consiglieri sono personalmente responsabili degli atti che votano e quindi propongo di ritirare quella delibera, tornare in commissione e subito dopo rivotare lo schema in consiglio. Altrimenti non capisco a cosa servano le commissioni».

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