Cantù: convenzioni da rivedere
per tagliare i costi sullo sport

In corso il bando di gara per gestire il tennis: chi lo vincerà dovrà pagare le bollette di luce, acqua e gas e accollarsi importanti lavori di manutenzione - Intanto prorogata sino a marzo la gestione degli altri impianti

CANTU' Nuovi accordi per tagliare i costi e avere strutture più belle ed efficienti. Ma per vederle stipulate ufficialmente occorrerà attendere primavera. Obiettivo al quale si sta lavorando da tempo, il rinnovo delle convenzioni con le società sportive cittadine, la parola d'ordine per rivedere le quali è ridurre, contenere le spese, visti i chiari di luna dei bilanci. Si è arrivati a buon punto, ormai, ma per evitare di ritrovarsi con mesi scoperti, nel passaggio dalle vecchie alle nuove, la giunta comunale nei giorni scorsi ha prorogato fino al 31 di marzo le concessioni per la gestione del palazzetto Parini e della palestra di via Colombo, del Centro sportivo San Marco della palestra di via Diaz, del Centro sportivo di via Giovanni XXIII, di quello di via Milano e di quello di Cascina Amata. Anche del Centro tennis. Struttura, questa, sulla quale si punta molto, visto che la gestione dei campi per i prossimi dieci anni verrà assegnata con un bando aperto fino al 10 gennaio. Due gli aspetti di grande rilevanza per piazza Parini connessi a questa gara. Innanzitutto, chi si aggiudicherà la gestione dovrà, a differenza di quanto accaduto finora, pagarsi le utenze. Luce, acqua riscaldamento, che non graveranno più sulle casse del municipio, il che, in soldoni, significherà un risparmio di oltre 80 mila euro annui. Inoltre il vincitore del bando dovrà garantire la realizzazione di una cospicua serie di interventi per la riqualificazione, per un valore di 180 mila euro. Il che comprende il rifacimento dei campi da gioco coperti, della facciata esterna, degli spogliatoi e la sostituzione della centrale termica con una a basso consumo. Inoltre dovrà venire garantita anche la manutenzione del verde nell'area attorno alla vicina piscina comunale. A conti fatti, per l'amministrazione, un bel risparmio e in più una struttura rimessa a nuovo. «La proroga delle convenzioni è una questione tecnica - spiega l'assessore al bilancio Maurizio Farano - visto che non avremmo avuto la possibilità di chiudere tutte le nuove entro la fine dell'anno. A partire proprio dal tennis, dato che il bando scadrà a metà gennaio. Inoltre abbiamo voluto garantire alle società il tempo per effettuare la voltura delle utenze per l'inizio dell'anno prossimo».
Nell'ottica di ridurre le spese, infatti, si parte proprio dalle utenze - leggi gli esborsi per luce, acqua e gas - non più in carico al Comune, inoltre si punta a erogare contributi commisurati anche alle spese sostenute dai gruppi sportivi per la valorizzazione degli impianti. Cambiamento necessario, viste le ristrettezze di cassa con le quali è alle prese l'amministrazione - con altri tagli nei trasferimenti statali per quasi 900 mila euro in arrivo nel 2011 - e un assessorato, quello allo sport, che dai quasi 100 mila euro a disposizione solo un paio d'anni fa è arrivato oggi a racimolarne 15/20 mila al massimo. Il modello di riferimento dichiarato già in passato, l'accordo siglato nel 2008 con la società Castello per la gestione del centro sportivo Toto Caimi, che prevede un contributo comunale fisso a scalare dai 15 mila euro del primo anno ai 10 mila del quinto, il che garantirebbe al municipio di risparmiare fino al 50% rispetto al passato. Coinvolto anche il palazzetto Parini, dove si dovrebbe arrivare a una coabitazione tra l'Abc 2000, ovvero la Pallacanestro Cantù - che ha proposto anche di aprire un bar all'interno dell'impianto, un'opportunità che il Comune ha avallato - e la Libertas volley.

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