Piazza Santo Stefano, è mistero
sul ritrovamento di un teschio

Un teschio umano è stato ritrovato in località Barangia, sulle alture sopra piazza Santo Stefano, poco oltre via Cesare Battisti. Il teschio è stato consegnato ai carabinieri di Como, che hanno provveduto a inviarlo all'istituto di medicina legale di Milano

CERNOBBIO - Un teschio umano è stato ritrovato in località Barangia, sulle alture sopra piazza Santo Stefano, poco oltre via Cesare Battisti. Il teschio è stato rinvenuto sabato pomeriggio da un escursionista cernobbiese che con un amico aveva leggermente deviato il suo cammino dal corso del sentiero che conduce alla sorgente del Cosio. Il teschio è stato consegnato ai carabinieri di Como, che - eseguiti tutti i rilievi del caso - hanno provveduto, nella serata di ieri, a inviarlo all'istituto di medicina legale di Milano. Il primo obiettivo è quello di datarlo, cioè di capire a quando esso possa risalire: il "range", in questa fase, è del resto abbastanza ampio, nel senso che, in base ai primi accertamenti, potrebbe riportarci a un periodo compreso tra i cinque e i 50 anni fa. Nella zona, prossima al confine con la Svizzera, in ripetuti momenti storici si sono avvicendati passaggi di clandestini. Nei tempi bui della seconda guerra mondiale molti ebrei e perseguitati politici hanno trovato salvezza passando proprio da quei sentieri. In successione, all'epoca dei famigerati passatori, ci sono stati diversi altri spostamenti di clandestini diretti in Svizzera e in Germania in cerca di lavoro. Ecco perché potrebbe essere utile accertare da quanto tempo il teschio giace in quell'angolo di bosco fuori mano.

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