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Venerdì 14 Gennaio 2011
Il fast food del tossicodipendente
«Paga 4 euro e ti droghi da noi»
Lo spacciatore e il cartello choc «ai consumatori di polverine». Arrestato un quarantacinquenne a Tavernola
Non credevano ai loro occhi, i Baschi verdi della compagnia di Como della guardia di finanza quando hanno fatto irruzione nell'abitazione di Tavernola del 45enne ideatore del fast food del tossicodipendente. A muovere le fiamme gialle sono state alcune indicazioni, giunte negli ultimi giorni direttamente al 117, su movimenti strani attorno all'appartamento di Rigamonti. I finanzieri, durante i controlli, sono riusciti a bloccare e a denunciare, per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, un uomo sorpreso al volante della sua auto dopo aver assunto droga. Addosso aveva modiche quantità di cocaina ed eroina. Oltre a procedere al sequestro le fiamme gialle hanno anche fatto irruzione nell'abitazione da dove era stato visto uscire l'acquirente della droga, ovvero il domicilio di Roberto Rigamonti, all'interno del quale sono stati trovati strumenti da taglio, bilancini di precisione, siringhe monodose, telefoni cellulari, alcune centinaia di euro in banconote di vario taglio oltre a circa 10 grammi tra eroina, cocaina ed hashish, confezionate in dosi già pronte per la vendita.
Ma non solo. Infatti su due faldoni messi in bella mostra gli inquirenti hanno trovato altrettanti fogli di carta, scritti a mano da una sedicente «segretaria» di Rigamonti, che recitavano testualmente: «Avviso per tutti i consumatori di "droghe". La direzione informa che, a partire dalla data odierna, chiunque voglia usufruire di questo appartamento per il proprio consumo di "polverine" deve versare al proprietario la somma di euro 4 al fine di coprire le spese per l'utilizzo di materiale vario (spade, fiale, fazzoletti, stagna...). Confidando nella vostra collaborazione vi ringraziamo anticipatamente e vi porgiamo i nostri più cordiali saluti». L'avviso, scritto da mano femminile e con tono scherzoso, si chiude con la firma: «La direzione Pazzoide snc e segretaria nonché assistente personale del capo: Svalvoleto».
Pazzoide snc, alias Roberto Rigamonti, è finito in cella. A carico della «assistente personale», per ora, nessun provvedimento.
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