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Domenica 23 Gennaio 2011
Derubati in casa delle fedi
tre giorni dopo il matrimonio
Cassina Rizzardi: una sgradita sorpresa per i novelli coniugi, Gianluigi Zocco e Raffaella Aspesi. Ladri tanto arditi quanto poco romantici da sfilare l'anello nuziale dal dito del marito, mentre dormiva
L'incursione risale alla notte tra giovedì e venerdì ai danni dei giovani sposi, residenti nell'appartamento al primo piano di una palazzina nel quartiere residenziale di via Verdi, più volte finito nel mirino dei ladri. A differenza dei precedenti colpi, quasi tutti messi a segno nella fascia pre-serale, quest'ultimo è scattato in piena notte. A giudicare dalla dinamica dell'intrusione, deve avere agito una banda di professionisti dello scasso, almeno due se non tre uomini. Sono arrivati sul posto con tutti gli attrezzi del caso, compresa una scala di legno di circa quattro metri, utilizzata per raggiungere una delle finestre dell'alloggio da cui sono entrati.
«Con un trapano hanno praticato un piccolo foro nell'infisso, in corrispondenza della maniglia, per aprirla – spiega la giovane moglie – Una volta all'interno, sono entrati nella camera matrimoniale dove dormivamo. Hanno preso tutti i cofanetti-portagioie e li hanno portati in cucina per prelevarne il contenuto. Hanno rubato praticamente tutti gli oggetti d'oro che possedevo (valore tra i quattro e cinquemila euro), a eccezione di un filo di perle che non hanno trovato. Ma quello che più mi dispiace e che si siano presi le nostre fedi. La mia l'avevo tolta e appoggiata sul comò, quella di mio marito gliel'hanno sfilata dal dito nel sonno».
Hanno avuto l'ardire di avvicinarsi al letto e toglierla, con il rischio che magari si svegliasse e li sorprendesse a un palmo da sé. Non è escluso che, per mettere fuori gioco i coniugi, abbiano utilizzato uno spray narcotizzante.
«È probabile – ipotizza Gianluigi Zocco – Non mi sono accorto di alcunché, neanche quando mi hanno tolto la fede, il che è davvero strano. So soltanto che l'indomani mattina, tanto io quando mia moglie abbiamo fatto fatica a svegliarci, cosa che non accade neanche quando capita di andare a dormire tardi. Probabile che abbiano usato uno spray narcotizzante per neutralizzare qualsiasi nostra possibile reazione. Spiace tantissimo che ci abbiano rubato le fedi, ma l'importante è che non abbiano fatto del male a Raffaella, né a me. Gli anelli nuziali li riacquisteremo e li faremo benedire di nuovo; certo, non saranno quelli che ci siamo scambiati nel giorno del nostro matrimonio, ma tant'è».
Evidentemente erano interessati soltanto a denaro e oggetti d'oro: non hanno rubato né il computer, né il cellulare che erano a portata di mano in soggiorno. Hanno preso i contanti trovati nei portafogli dei due coniugi poi, senza lasciare traccia né seminare disordine, se ne sono andati, abbandonando nel prato la scala, divenuta troppo ingombrante durante la fuga.
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