Scontro fra due auto
Muore barista di Bellagio

Tragedia domenica mattina poco dopo le 6.30 lungo la Provinciale.  Ha perso la vita Francesco Bifolco, 49 anni, proprietario, con i genitori e gli zii, del bar «Sport» in piazza della Chiesa

BELLAGIO Tragedia domenica mattina poco dopo le 6.30 lungo la Provinciale, dove in un incidente all'incrocio con via Volta, pochi metri prima del ristorante da Silvio, ha perso la vita Francesco Bifolco, 49 anni, bellagino doc, proprietario, con i genitori e gli zii, del bar «Sport» in piazza della Chiesa. Francesco, che tutti chiamavano Franco, apparteneva a una famiglia notissima in paese. La morte lo ha sorpreso mentre era al volante della sua Daewoo Matiz. Uscito da pochi minuti di casa, Franco stava andando in centro al paese, per aprire il bar. La tragedia si è consumata all'incrocio con via Volta, da dove in quel momento sbucava l'auto di un ragazzo di 24 anni, pure lui residente in paese, e che stava immettendosi sulla Provinciale.
È stato quasi un frontale, senza scampo. Bifolco l'ha visto probabilmente all'ultimo istante:era una Citroen C2, quella del giovane 24enne, che Franco non è riuscito a evitare. L'impatto è stato molto violento. Sotto choc ma con traumi più lievi, il conducente della C2 ha chiamato subito il 118, facendo intervenire un'ambulanza dei volontari di Bellagio e una automedica spedita da Como. La situazione è apparsa da subito gravissima. Con i carabinieri della stazione di Bellagio a regolare lo scarsissimo traffico del mattino, i volontari hanno tentato disperatamente di rianimarlo sul posto. Hanno insistito per quaranta minuti, sperando di riattivare il battito e di rendere più sicuro il trasporto in ospedale ma, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Difficilmente la Procura della Repubblica chiederà di effettuare una autopsia (più probabile che si accontenti di un esame esterno prima di restituire la salma ai familiari per il funerale) ma sembra che il decesso sia da ricercarsi in un violentissimo trauma al torace. La dinamica dell'incidente è ancora tutta da ricostruire: ci stanno lavorando i carabinieri, che ieri mattina hanno svolto tutti gli accertamenti che si eseguono in questi casi. Si esclude l'abuso di alcol: anche il giovane al volante della Citroen, le cui generalità non sono state diffuse, stava andando a lavorare.

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