De Sfroos caso mediatico
E la ministra lo "arruola"

Il cantautore approda sulle pagine dei maggiori giornali per la sua <Yanez> che accoglie consensi, mentre Giorgia Meloni lo coinvolge in un progetto musical-teatrale sull'Unità D'Italia

Davide Van De Sfroos diventa un caso mediatico e la ministra Meloni lo "arruola" coinvolgendolo in un progetto musical-teatrale sull'Unità d'Italia. Davide accetta e ringrazia, ma ci tiene a ribadire: <In politica sono ateo>. Intanto, dopo aver cantato Yanez Bernasconi è ormai un caso mediatico, sulle pagine degli spettacoli dei maggiori quotidiani e periodici italiani. Per La Repubblica è <Molto onesto, da tutti i punti di vista. La sua ballatona folk, dedicata ai patetici eroi salgariani sulla riviera romagnola, benché in dialetto laghè , porta una ventata di realtà, non nuova in assoluto, ma che al festival sembra l'irruzione del quarto stato in una festa di nobili fin de siècle>. Per Il Sole 24 ore: <Disincantato, ironico, con quell'aria un po' così di chi è nato sul Lago di Como. Anche se la carta d'identità racconta che ha visto la luce a Monza, Davide Bernasconi, in arte Van De Sfroos, è interprete dello spirito laghée>. Il Mattino scrive del laghèè: <I seguaci di Bossi avrebbero voluto da Davide Van De Sfroos qualcosa di più lumbàrd di Yanez, salgariana canzone in dialetto tremezzino ma dai toni mariachi e manuchaoisti, insomma troppo “clandestini” ed extracomunitari: se le radio faranno cadere il muro della lingua, il pezzo potrebbe risuonare a lungo>.

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