Carta sconto benzina
Proroga fino al 3 aprile

Sportelli anche nei centri commerciali e stazioni. In Comune sop per un'ora. Esaurita la scorta. Sconto benzina, slitta al 3 aprile l'obbligo di usare la carta regionale dei servizi e l'apposito codice.

COMO Sconto benzina, slitta al 3 aprile l'obbligo di usare la carta regionale dei servizi e l'apposito codice. Un mese di tempo in più a disposizione degli automobilisti, dunque, per chiedere il Pin necessario ad attivare la tessera. La novità è stata comunicata ufficialmente ieri dalla Regione: «Fino al 3 aprile si potrà ancora utilizzare la vecchia carta sconto». Inoltre, per poter evadere le 600mila richieste di Pin che ancora non sono state formulate (tra Como, Sondrio e Varese), la stessa Regione ha deciso che a partire da domani saranno attivi, in alcune giornate, 18 nuovi punti in cui i cittadini potranno presentare domanda per il Pin. Saranno allestiti all'interno di stazioni ferroviarie e centri commerciali (l'elenco compare nella scheda in questa pagina). Il codice, però, non verrà fornito ma spedito successivamente via posta. Per ottenerlo subito bisogna continuare a rivolgersi all'Asl, ai Comuni abilitati o al Pirellino di via Einaudi. «Abbiamo messo in campo uno sforzo considerevole - spiega l'assessore regionale al Bilancio, Romano Colozzi - per venire incontro alla forte domanda di questo innovativo strumento che è la Carta regionale dei servizi, abilitata allo sconto benzina. Domanda che peraltro ci conforta, perché documenta quanto i cittadini stiano apprezzando la praticità di avere una sola card, già in possesso di tutti, per molteplici utilizzi, dal medico alla farmacia al distributore di benzina, e la sicurezza data dal codice Pin che impedisce usi impropri o frodi».
Qualche problema, tuttavia, si è verificato ieri in Comune a Como. Poco dopo le 15, e per circa un'ora, sulla porta d'ingresso dell'Urp un cartello rosso avvisava: «Il servizio di rilascio dei Pin per lo sconto benzina è momentaneamente sospeso». Alcuni cittadini sono stati costretti ad attendere che la situazione tornasse alla normalità, altri se ne sono andati senza poter sbrigare la pratica. Il motivo? Era finita la carta. All'improvviso, il personale dell'ufficio si è accorto che non era più disponibile nemmeno un modulo e l'attività si è bloccata. È stato necessario recuperare un nuovo pacco di moduli all'Asl e solo dopo un'ora il servizio è ripreso regolarmente. Palazzo Cernezzi ha confermato il disguido e ha aggiunto che finora l'Urp ha rilasciato 5.250 Pin: «La giornata record, per quanto concerne l'afflusso di cittadini, è stata quella di mercoledì 23 marzo, con 380 Pin attivati - ha spiegato l'ufficio stampa - Statisticamente, degli oltre 5.000 cittadini che si sono presentati all'Urp, ubicato al pian terreno del cortile antico di Palazzo Cernezzi, il 25% è risultato non residente in città. La percentuale di non residenti è aumentata negli ultimi giorni e quindi si sta valutando, come già accade in altri Comuni, di dare priorità nell'attivazione dei Pin ai cittadini residenti a Como». Per il rilascio del codice è sufficiente presentare la propria carta regionale dei servizi e il documento d'identità. «Il proprietario dell'autoveicolo - ribadisce la Regione - può segnalare, recandosi di persona al Comune di residenza, i componenti del proprio nucleo familiare ai quali desidera estendere il beneficio. Il Comune, previa verifica, abiliterà allo sconto anche le card dei familiari». Per informazioni, ricordiamo che è possibile contattare il Numero verde 800.030.606 oppure collegarsi al sito. Quanto a sedi e orari, l'elenco di Como comprende la sede Asl di via Croce Rossa 1 (mercoledì 8.30-15.30; negli altri giorni feriali 8.30-13; aperture straordinarie sabato 9-12 oltre a lunedì, martedì e giovedì 16-18), l'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune (lunedì, martedì e giovedì 8.30-13 e 14.30-17; mercoledì 8.30-15.30; venerdì 8.30-13) e la sede territoriale della Regione in via Einaudi (lunedì, martedì e giovedì 9-12.30 e 14.30-18, mercoledì 8.30-16.30; venerdì 9-12.30).
Mi. Sa.

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