Tassista con il Cayenne:
"Un messaggio sbagliato"

Fa discutere anche tra gli artigiani il caso del tassista che utilizza un'auto di lusso: "Così la gente pensa che siamo ricchi"

COMO «Di questi tempi gli artigiani sono in difficoltà. Certo qualcuno sarà più fortunato di altri, ma vi assicuro che si fatica ad arrivare a fine mese». Armando Minatta, membro di Confartigianato e consigliere di Univercomo, è preoccupato: «Ho letto l'intervista in cui il tassista Lorenzo Peroni giustifica l'acquisto del Porsche Cayenne. Ha fatto bene a spiegarsi, ma temo che ai cittadini arrivi un messaggio sbagliato». Che cosa non le quadra? «Che si pensi agli artigiani comaschi come a dei ricchi che possono permettersi una bella macchina, a prezzi più o meno d'occasione. Sia chiaro: le cose non stanno così».
Peroni ha affermato di aver acquistato la sua auto a 17mila euro, non è una spesa folle. «Non me la sto prendendo con lui. Io sono garantista, credo a quello che dichiarano i tassisti e comprendo le loro difficoltà. Osservo solo - dal momento che Peroni ricopre cariche importanti in Confartigianato - che avrebbe potuto spendere qualche parola in più sulle condizioni degli altri lavoratori in questi anni di crisi. Avrebbe potuto chiarire che non sono solo i tassisti a passarsela male».

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