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Martedì 08 Marzo 2011
Cantù e il trasporto urbano:
l'assessore apre a corse gratuite
Un'interessante opportunità in un servizio pubblico da ripensare: così Simone Molteni si dice disponibile al confronto sul problema degli autobus che girano vuoti mentre aumenta il costo del biglietto e si concretizzano i tagli
L'assessore Molteni è disponibile ad un confronto. Ma non vuole promettere, senza poter mantenere. «Non vorrei che passasse come un discorso da campagna elettorale. Perché bisogna essere realisti - dice Molteni - è vero, il bus gratis, magari in certe fasce orarie, sarebbe bellissimo. Ma, dall'altra parte, è obbligatorio vedere le risorse a disposizione. Che, per i comuni, sono sempre meno». C'è un calcolo, tuttavia, che incuriosisce l'assessore Molteni. Quei 4mila euro massimi - parliamo sempre di stime, nell'attesa che Asf possa raccogliere qualche dato - di biglietti venduti in un anno, per le due linee spesso vuote. Una cifra, per una città come Cantù, che si potrebbe definire irrisoria. E a cui si potrebbe anche rinunciare. «D'accordo, si tratta di poche migliaia di euro - prosegue Molteni - ma non è semplice nemmeno trovare quei fondi. Il momento, per i bilanci dei comuni, non è dei migliori. Di certo, capiremo in collaborazione con Asf se, innanzitutto, da parte loro ci sia la volontà di alcuni bus gratis. E se è possibile trovare un modo per trovare queste risorse. Al momento, mi riservo ogni valutazione possibile sul tema. E' presto per parlare di soluzioni certe».
Oltre ai rapporti tra l'ente comune e la società che ha in gestione il servizio di trasporto pubblico, Molteni si dice disposto a dialogare anche con i cittadini. Per raccogliere proposte e suggerimenti. «Se c'è l'interessamento di qualche associazione - dice l'assessore - penso ad esempio agli anziani, sono tranquillamente a disposizione. Ad Asf, avevo già portato le richieste dei pendolari, per la linea U-3. Tra l'altro, dopo un periodo di sperimentazione, con il bus gratuito, è stato necessario introdurre il biglietto per coprire i costi». Per l'apprezzato collegamento dal centro città - piazzale Cai Cantù, in fondo a via Manzoni - alla stazione Fs di Cantù-Cermenate, nella frazione di Asnago.
Proprio sul possibile potenziamento della linea più nuova, in marcia da un paio d'anni, Molteni anticipa che se ne parlerà presto: «E' ancora valida la volontà del comune di aggiungere qualche corsa, per favorire gli studenti che rientrano a Milano dal pomeriggio. Ma la linea 3 potrebbe essere usata anche da chi abita ad Asnago. Ne parlerò nella prossima riunione di circoscrizione, verso la fine del mese. E anche qui, mi metto a disposizione per raccogliere segnalazioni e idee». Ancora prematuro capire se, prima o poi, tante parole e buoni propositi si trasformeranno in fatti.
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