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Giovedì 17 Marzo 2011
Arrestato per i furti
di motori per fuoribordo
Moltrasio: lavorava come falegname a Moltrasio ma con un suo connazionale, un altro ucraino domiciliato in provincia di Milano, aveva il vizio di mettere a segno colpi ai dannii imbarcazioni sia sul lago di Como, sia su quello Maggiore
I carabinieri della caserma di Angera hanno arrestato in flagranza di reato uno dei due ucraini, il 26enne domiciliato a Moltrasio mentre al suo complice, un altro ucraino di 36 anni, che abitava nel Milanese, sono risaliti al termine di un'indagine. I militari hanno anche recuperato sei motori e un gommone, che erano nascosti in un garage: il gommone con il suo motore erano stati rubati a Moltrasio e il furto era stato denunciato ai carabinieri di Cernobbio.
Nelle ultime settimane si era impennato il numero dei furti soprattutto nel lago Maggiore, circa una trentina dall'inizio dell'anno, e i carabinieri del posto avevano intensificato i controlli. Ad Angera, era caduto nella rete, la notte del 1° marzo, il più giovane dei due arrestati, colto in flagranza, mentre l'altro era riuscito a fuggire. Il giovane arrestato, residente a Moltrasio, falegname, aveva strumenti da scasso e attrezzi meccanici: il duo era ben organizzato e arrivava anche a smontare motori nautici e i due lo hanno anche fatto in immersione, con la muta addosso. Il complice è stato incastrato al termine di un'attività d'indagine durata una quindicina di giorni.
Furti di questo genere si erano verificati in un recente passato anche in alto Lario, a Colico, e gli autori (sempre cittadini di nazionalità ucraina) erano stati arrestati mentre stavano tentando di attraversare il valico italo-sloveno di Trieste. All'interno del loro furgone era stato ritrovato un motore del valore di circa 700 euro il cui furto era stato denunciato ai carabinieri.
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