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Mercoledì 23 Marzo 2011
Appiano: cade con gli sci
Gravissimo un uomo di 50 anni
Giuseppe Tettamanti è ricoverato in prognosi riservata, in condizioni che i medici dell'ospedale di Aosta hanno giudicato molto gravi. L'incidente sulle nevi sopra Gressoney
L'uomo, qualche minuto dopo le 15, stava sciando nel comprensorio Monterosaski quando è caduto in una zona fuori pista (non si sa se al momento dell'incidente fosse da solo o in compagnia di amici). Lo sciatore ha immediatamente perso conoscenza e ha riportato un trauma addominale molto grave: sul posto, per i soccorsi, è intervenuto l'elicottero del Soccorso alpino valdostano. Il cinquantenne di Appiano Gentile, dopo aver ricevuto le prime cure da un medico del 118 direttamente sul luogo dell'incidente, è stato poi caricato con il verricello a bordo dell'elicottero e trasferito con la massima urgenza all'ospedale di Aosta. I medici, una volta che lo hanno stabilizzato, lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico durato diverse ore: la sua prognosi, a seguito del trauma addominale, è strettamente riservata.
Un mese fa, il 21 febbraio, le piste di Gressoney avevano fatto da teatro a un altro brutto incidente in cui era stato coinvolto un giovane atleta del posto di 22 anni nell'ambito di una gara di sci estremo. Il giovane era caduto dopo un salto procurandosi lesioni gravi alle gambe ma la sua vita non era stata comunque mai stata giudicata in pericolo dai medici.
Il mese di febbraio era stato invece un periodo nero per gli sciatori comaschi anziani: uno, di 77 anni, era morto dopo una brutta caduta a Madesimo e l'altro era stato stroncato da un malore a 83 anni sulle piste di Valtorta.
Giorgio Tagliabue, 77 anni, di Brunate, lo scorso 1° febbraio era caduto con gli sci mentre si trovava a Madesimo, in Valchiavenna. L'uomo, che a dispetto dell'età era comunque in piena forma, era precipitato per molti metri ma, almeno inizialmente, era riuscito a sopravvivere ed era stato trasportato in condizioni gravissime in ospedale con l'elicottero. Il suo cuore aveva purtroppo smesso di battere dopo una decina di giorni. A risultare fatale a Francesco Fasola, 83 anni, di Como, sabato 11 febbraio era invece stato un malore sulle piste da sci di Valtorta, in provincia di Bergamo.
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