Fiera di S. Giuseppe
In 7.000 a Gandino

Un caldo sole di primavera, apprezzate tipicità della nostra terra e soprattutto tanta, tanta gente. Ha registrato il consueto bagno di folla la Fiera di San Giuseppe a Gandino, con almeno settemila visitatori centinaia di banchi espositivi che hanno invaso per l'intera giornata il centro storico. Ai generi commerciali più consueti si sono affiancate alcune novità molto apprezzate dal pubblico.

Letteralmente preso d'assalto sin dalla mattinata lo stand allestito davanti al Municipio per la distribuzione dei nuovi semi di Mais Spinato di Gandino, selezionati grazie al progetto del Centro di Maiscultura di Stezzano. In occasione della Fiera è stato presentato il nuovo mulino in legno e pietra che completa in paese la filiera che porta alla produzione di farina, biscotti Melgotto e Spinata, garantiti dal marchio De.Co. approvato dal Consiglio Comunale.

All'insegna delle tipicità orobiche anche lo stand allestito dall'Associazione Norcini Bergamaschi, che hanno dato dimostrazione della propria arte insaccando in diretta cotechini e salsicce. Apprezzamenti anche per la «polenta da passeggio» presentata in anteprima dall'Albergo Caffè Centrale. A pieno ritmo hanno lavorato le aree Luna Park e la pista per minimoto e miniquad preparata dal Motoclub Valgandino, mentre la Squadra Antincendio Protezione Civile ha presentato la sua preziosa attività in via Dante.

I gruppi di volontariato hanno offerto torte, casoncelli e uova pasquali, ma anche prodotti d'antiquariato con il banco degli Amici del Museo, che davanti alla Basilica ha destato interesse e curiosità. Meno gradevole, nel tardo pomeriggio, un episodio di cronaca che ha visto l'avventore di un esercizio di piazza Vittorio Veneto, visibilmente ubriaco, dare in escandescenze. Per medicare le ferite che egli stesso si è procurato e per riportare la calma sono intervenuti prontamente i Carabinieri della locale stazione e un equipaggio della Croce Rossa.

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