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Martedì 12 Aprile 2011
Confindustria, un altro Verga
Dopo dieci anni tocca a Francesco
Confermate le indiscrezioni della vigilia: Francesco Verga è il nuovo presidente in pectore di Confindustria Como per il quadriennio 2011-2014. Il fratello Martino aveva ricoperto lo stesso incarico dall''89 al 1992.
Cinquantanove anni, una laurea in ingegneria meccanica, a capo con i fratelli del gruppo Clerici-Sacco di Cadorago leader nell'industria alimentare, Francesco Verga era risultato il più votato dai soci nel corso delle consultazioni fatte dai tre saggi come da prassi prevista dallo statuto.
La giunta dell'associazionei, riunitasi ieri, non ha fatto che avallare la scelta della base dopo aver ascoltato le indicazioni dei saggi, che hanno segnalato Verga come unico candidato. Presenti al conclave più o meno una quarantina di persone: oltre ai componenti dell'esecutivo, i presidenti e i rappresentanti dei vari gruppi merceologici. Nessun colpo di scena, tutto è filato liscio nonostante lo scrutinio segreto. Come scritto nello statuto e nel regolamento quando viene indicato un solo profilo, Verga ha ottenuto largamente la maggioranza assoluta dei voti. La designazione verrà formalizzata dall'assemblea, convocata entro fine giugno. Prima, entro maggio, la giunta prenderà visione del programma e della squadra. «Sono molto onorato, e anche sorpreso di questo consenso- è il primo commento del nuovo numero uno - Già in passato mi era stata offerta la presidenza, ma mi ero sempre reso indisponibile. Questa volta ho accettato, pur consapevole dell'impegno che mi aspetta. Prima della votazione sono andato in vacanza, così ho accumulato nuova energia».
Idee chiare sull'agenda dei prossimi giorni. «Devo mettermi subito al lavoro per mettere insieme il team e le linee guida del programma. Non ho ancora in mente nessuno, anche se considero questo aspetto strategico». Di certo, Verga si prepara ad assumere il mandato con grande spirito di servizio «Interpreto questa designazione come un apprezzamento per quanto finora sono riuscito a realizzare come imprenditore e per l'attività svolta in associazione. La mia promessa è quella di operare per il bene comune. Mi metterò in contatto con gli operatori per ascoltare le loro esigenze, così da individuare i problemi di ogni componente del sistema».
Schivo, Verga non concede molto sotto il profilo privato. Non è un caso che di lui si sappia poco, o niente. Si dice che sia molto legato alla famiglia: è sposato e ha tre figlie. I suoi collaboratori ne elogiano il rigore e la determinazione. Quando sceglie una strada non si ferma davanti a nessun ostacolo, nemmeno a scelte difficili pur di arrivare in fondo.
Serena Brivio
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