Strage di Erba, i Castagna:
"Azouz, adesso basta"

Nella puntata di Matrix in onda mercoledì sera lo sdegno della famiglia erbese alle ultime dichiarazioni "innocentiste" del marito di Raffaella

ERBA "Sono basito, scioccato e senza parole riguardo le dichiarazioni di Azouz a Quartogrado. Spingersi fino a questo livello... mi sembra di assistere ad una fiction. Questa è una prova che fatico a vivere e ad accettare, un calvario che si sta protraendo da troppo tempo". Così a Matrix  Carlo Castagna all`indomani delle ultime, scioccanti dichiarazioni di Azouz Marzouk, che ha manifestato dei dubbi riguardo la colpevolezza di
Olindo Romano e Rosa Bazzi nell'omicidio della figlia e del nipotino di Castagna.
Pietro Castagna, fratello di Raffaella, intervistato da Matrix nella puntata in onda mercoledì sera aggiunge: "Più o meno velatamente continua a girare il mio nome. Su Azouz siamo stati fin troppo bravi. Ci siamo morsi la lingua fino ad ora per non parlare e continueremo a farlo. Quando vedo i filmati con le dichiarazioni di Rosa, queste mi sembrano delle vere e proprie rivendicazioni di ciò che questa signora ha maturato negli anni, l`odio per Raffaella. E poi basta dire che queste confessioni sono state estorte per
garantire uno sconto della pena". E continua: "le parole di accusa di Azouz nei miei confronti pesano come macigni. Tutto il collegio difensivo continua a far ronzare su di me accuse, millantando addirittura che io possa essere l`esecutore materiale della strage. E allora - aggiunge - io mi metto completamente a disposizione degli avvocati e sono pronto a ripercorrere insieme a loro tutta la mia vita, fin dalla prima Comunione. Così almeno
la smettono accusarmi velatamente".

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