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Domenica 24 Aprile 2011
Banchi di salumi fuori dal duomo
"Come i mercanti nel tempio"
Critiche alle casette dei prodotti tipici sistemate nel Broletto. Più di un comasco ha storto il naso. E hanno paragonato l'iniziativa ai mercanti fuori dal tempio
«Mi sembra un po' fuori luogo - commenta Gianmaria Quagelli (Pdl) che ieri mattina era proprio in Duomo - e sarebbe stato meglio trovare un'altra soluzione. È positivo aver rialzato la pavimentazione del Broletto e questo è uno spunto da approfondire, se ne era già parlato al Comitato Duomo. Per quanto riguarda le casette mi sembra inopportuno, tenendo conto che è la settimana santa. Alla messa del crisma c'è stata qualche lamentela». Perplesso anche Pierangelo Gervasoni, che aveva già espresso le sue rimostranze al sindaco: «Personalmente penso che se la festa di primavera è solo quello che vedo lì non posso condividerla. Non mi sembra il caso di fare la festa dei salami vicino al duomo, sembrano i mercanti del tempio. È inopportuno, si poteva scegliere un altro posto. Devo invece spezzare una lancia per la copertura della pavimentazione: andrebbe studiata in modo definitivo, magari in cristallo». Sul piede di guerra pure Marco Butti che ha presentato nelle scorse settimane un'interrogazione sulla mancata concessione di piazza Cavour per la festa di primavera. Tra le tante cose il consigliere del Pdl chiede al sindaco e all'assessore al Commercio Etta Sosio «quali sono i reali motivi che hanno precluso alla giunta la possibilità di concedere in via eccezionale piazza Cavour per lo svolgimento del progetto "Festa di Primavera" nella sua interezza, visto il richiamo turistico della stessa, come evidenziato anche da realtà competenti in materia» e contesta la mancata convocazione della commissione consigliare, che avrebbe dovuto dare un parere in merito. Non solo. Butti premette che «il 31 dicembre 2010 è stata protocollata presso gli uffici la richiesta di occupazione di suolo pubblico relativa a Piazza Cavour per l'edizione 2011 della manifestazione Festa di Primavera, il cui progetto è stato protocollato il giorno stesso in data 3 marzo 2011 è stata protocollata anche l'integrazione del progetto di allestimento e scenografico della manifestazione, legato alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia» e aggiunge: «Con stupore si apprende come il secondo parere negativo espresso dal settore Commercio risalga all'8 marzo 2011, solamente 5 giorni (tra cui un weekend) dopo il protocollo dell'integrazione sopra citata». Scettico anche Mario Molteni (lista Per Como): «Non per essere contrario a priori alle iniziative, ma ci sono dei luoghi dove un po' di rispetto non guasterebbe. Interessante l'innalzamento del livello».
Gi. Ro.
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