Dopo le proteste, lavori finiti via Scalabrini non puzza più
a.savini
COMO Addio alle esalazioni maleodoranti che tormentavano il quartiere intorno all'area dell'ex Consorzio agrario di via Scalabrini. Lo garantisce il Comune, annunciando che sono terminati i lavori chiesti alla società proprietaria del terreno finito nel mirino dei residenti. L'ultimo episodio eclatante risale esattamente a un mese fa: il 7 aprile i cittadini avevano segnalato l'odore nauseabondo proveniente - ancora una volta - dalla pozza d'acqua che si era creata nell'area dopo la demolizione del consorzio e avevano chiesto un intervento risolutivo. Il problema era già venuto alla luce l'estate scorsa e sotto accusa era finito il canale di scolo di una roggia, in parte ostruito. Lo stagno puzzolente, con depositi di varia natura e immondizia, ora non c'è più e la speranza di chi vive nella zona è che anche i miasmi siano ormai solo un lontano ricordo. «A seguito delle richieste avanzate dall'amministrazione comunale, la proprietà dell'area dell'ex Consorzio agrario in via Scalabrini ha provveduto a ripristinare la roggia, in parte riportata a cielo aperto in seguito alle operazioni di demolizione dei vecchi fabbricati soprastanti, e a smaltire l'acqua che si era invasata - hanno fatto sapere ieri da Palazzo Cernezzi - A tale intervento seguiranno ulteriori lavori per il rifacimento integrale della roggia». E l'assessore comunale all'Edilizia privata, Maurizio Faverio, spiega: «Ci è stato assicurato dalla proprietà (la società Sagi, ndr) che le operazioni eseguite hanno risolto il problema - In ogni caso vigileremo per verificare che la situazione sia davvero sotto controllo. La pozza d'acqua è stata svuotata - continua Faverio - ed è stata ripristinata la copertura, con della terra. Con la posa di nuove tubature, inoltre, è stata ripristinata e incanalata nuovamente la roggia. Abbiamo già effettuato un sopralluogo e abbiamo verificato che tutte le operazioni richieste sono state effettuate».