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Mercoledì 11 Maggio 2011
"Giù le mani dalla cittadella"
La Lega a gamba tesa sul Pdl
Il direttore dell'Asl, Bollina, chiede un concessione di trent'anni per l'area del San Martino. Il eghista Galli: "Niente scherzi. E i voltagabbana escano in fretta allo scoperto"
Rincara la dose il comasco Bianchi: «In Italia non c'è niente di più definitivo delle cose provvisorie e chiedere una concessione trentennale per il San Martino ha un solo significato. Qualunque risorsa economica disponibile va convogliata su via Napoleona e sulla cittadella. A disposizione il Sant'Anna ha sei milioni, se si aggiungono i 2 milioni che Bollina vuole usare per il San Martino si arriva a 8. Bene, con questi otto milioni si facciano dei lavori al vecchio Sant'Anna. Di ristrutturare il San Martino non se ne parla nemmeno. Altrimenti si dica chiaramente che l'idea è quella poi di restare là e di andare a destinare un'altra parte di via Napoleona alle residenze. E questo è inaccettabile. Siamo pronti a fare le barricate, siamo di fronte a idee senza senso: da una parte si blocca il campus e dall'altra pure la cittadella. Assurdo».
Gisella Roncoroni
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