Il bimbo investito sulla Lariana
verrà seppellito in Marocco

Lo ha deciso il padre Mohammed. Oggi è stata eseguita l'autoposia sul piccolo ucciso da un'auto pirata davanti a casa

NESSO - "Gli piaceva tantissimo andare al mare a Casablanca, non vedeva l'ora di tornare lì quest'estate ma lo porterò in una bara".
E' molto provato Mohammed Achab, papà del piccolo Ilyas, il bimbo di 5 anni  investito e ucciso sabato pomeriggio da un'auto pirata. Oggi è stata eseguita l'autopsia all'ospedale di Lecco, dove il piccolo era giunto ormai cadavere dopo l'incidente, e i genitori hanno deciso che verrà seppellito nella loro terra d'origine, il Marocco.
La donna investitricie, una signora di 46 anni di Pognana Lario, si era costituita dai carabinieri di Pognana Lario in serata ed è stata denunciata in Procura per le accuse di omicidio colposo e omissione dei soccorso. Ha evitato l'arresto grazie al ravvedimento nell'arco delle 48 ore successive all'incidente che si era verificato lunedì pomeriggio alle 17,30 sulla Lariana, dove il piccolo Iljas stava attraversando dopo aver recuperato il pallone.

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